L’unico modo per avere successo in questa impresa è di informare i ragazzi, affinché siano in grado di prendere le giuste decisioni in base a dati corretti sugli effetti veri che le droghe causano, senza distinzione tra leggere o pesanti e a tutti coloro che ne fanno uso.
La droga è droga, punto! Si possono definirle “leggere” o “pesanti”, ma tutte provocano alterazioni mentali più o meno pesanti, quando vengono assunte. Gli stessi promotori della proposta di liberalizzazione le definiscono “droghe leggere”, una chiara contraddizione nella forma e nella sostanza, e si sa che per definizione una droga è:
Una qualsiasi sostanza che non sia cibo che, quando immessa nel corpo, cambia il modo in cui esso funziona o il modo in cui la persona pensa o si sente.
Informare chiaramente per prevenire è lo scopo del folto gruppo dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che -nella giornata di lunedì 9 settembre- distribuiranno centinaia di libretti nei negozi e alle persone nelle strade del centro di Sestu, proseguendo le iniziative fatte nelle ultime settimane a Cagliari e in altri centri della Città Metropolitana.
Grazie ai materiali cartacei e video, contenenti esperienze dirette di persone che hanno vissuto sulla loro pelle l’esperienza delle droghe, questa campagna arriva direttamente al cuore del problema, parlando con la stessa lingua dei giovani.
Punto di forza della campagna di prevenzione è la collaborazione con i commercianti che, da anni, hanno sposato la causa dei volontari divulgando migliaia di libretti e informando in modo diretto e capillare i clienti.
La necessità di proseguire nella campagna di informazione si allinea con le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, il quale aveva dichiarava che:
L’arma più efficace nella guerra contro le droghe è l’istruzione.
Per questo motivo, i volontari non molleranno la presa diffondendo ancora ancora il messaggio di vivere liberi dalla droga.