Domenica 11 Agosto 2019, alle ore 19.00, nella sala X all’interno del Castello dei Doria, il Sindaco del Comune di Castelsardo Antonio Maria Capula, l’Assessore alla cultura Valeria Sini ed il curatore della mostra, il Prof. Enrico Piras, apprezzato incisore, inaugureranno la mostra con 60 litografie originali del pittore, scrittore e sopratutto litografo Gavarni.
Gavarni (Sulpice Hippolyte Guillaume Chevalier) nasce a Parigi il 13 gennaio 1804. Il padre era un ex membro di un comitato rivoluzionario; la madre, che aveva tra i parenti un attore-pittore, lo avvia precocemente agli studi artistici. A 10 anni frequenta lo studio dell’architetto Dutillard e, in seguito, dopo aver studiato disegno e tecniche incisorie al Conservatorio di Arti e Mestieri di Parigi, lavora per tre anni come impiegato al catasto di Tarbes. Nel 1828 torna a Parigi, dove apre uno studio e collabora per le illustrazioni grafiche con importanti periodici (Le Figaro, Le Bossu, L’Artiste, L’Illustration ecc,) realizzando schizzi, disegni, caricature, tutte opere rivolte allo studio del volto umano e della psicologia di ogni singolo personaggio. Una breve detenzione nella prigione per debiti fa sì che le sue litografie siano soprattutto rivolte ai diseredati della terra. Nel 1846 si reca a Londra ed entra in contatto con gli artisti inglesi, affinando le varie tecniche incisorie e soprattutto la litografia su pietra. Nel 1851 torna a Parigi dove per un anno, in base ad un contratto stipulato col quotidiano “Paris”, fornisce una litografia al giorno, sotto il titolo generale di “Masques et visages”, “Les parents terribile”, Les Lorettes vieillies”, “Les invalides du sentiment”.
Spesso mal compreso, considerato soprattutto artista mondano di raffinata eleganza, “lui, il moralista amaro, seppe fissare sulla pietra tutti gli orgogli delusi, tutti i sogni malsani, tutti gli odi, tutte le angosce che scopriva e decifrava sui volti degli uomini durante le passeggiate meditative attraverso i gironi infernali di Parigi e di Londra” (A.Davot, Les maitres de la caricature francaise au XIX siècle, Paris 1888).
Nel 1866, quando ormai il mondo da cui aveva attinto a piene mani per la realizzazione delle sue opere era scomparso assieme agli amici migliori, quando vede svanire tutti i suoi sogni, muore di consunzione, tra l’indifferenza generale, il 24 Novembre.
Una mostra che va ad arricchire la già vasta offerta culturale di Castelsardo, che dopo aver ospitato negli ultimi anni mostre per lo più dedicate ai grandi artisti sardi del Novecento, ha iniziato quest’anno a guardare agli artisti internazionali.
Dopo l’esposizione della collezione dei “Capricci” di Francisco Goya, si prosegue nella strada della qualità ospitando le litografie originali del Gavarni, mostra sempre ammirabile all’interno del suggestivo Castello dei Doria.
La mostra sarà visitabile fino al 30 Settembre, negli orari di apertura della struttura, dalle 9 alle 00.30, per tutto il mese di Agosto e, dalle 9 alle 23, nel mese di Settembre.