Prosegue con grande successo la XIX Rassegna Internazionale Organistica promossa dall’associazione culturale Arte in Musica.
La Rassegna è coordinata dal maestro Ugo Spanu ed è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2019.
Questo fine settimana sono previsti due concerti: venerdì 7 giugno a Sassari nella Basilica del Sacro Cuore e sabato 8 giugno ad Alghero nella Cattedrale di Santa Maria.
Entrambi gli eventi avranno inizio alle ore 20.30 e vedranno come protagonisti tre giovani organisti sardi: Benedetta Porcedda, Sara Pirroni e Domenico Lavena.
Nello specifico nella serata di Venerdì 7 giugno Benedetta Porcedda eseguirà di Georg Böhm Prelude and Fugue in C-dur, di Johann Sebastian Bach Kommst du nun, Jesu, vom Himmel herunter BWV 650 e di Charles Tournemire Choral-Improvisation sur le “Victimae Paschali Laudes”; Sara Pirroni suonerà di Johann Sebastian Bach laFantasia e Fuga in sol minore BWV 542 e il Corale “Von Gott will ich nicht lassen” BWV 658, nonché di Marco Enrico Bossi Piece heroique; infine Domenico Lavena eseguirà un’improvvisazione all’organo.
[foto id=”282305″]
Sabato 8 giugno la Rassegna Organistica continua e si sposta ad Alghero dove si esibiranno all’organo ancora Benedetta Porcedda, Sara Pirroni e Domenico Lavena. In programma sono previste di Johann Sebastian BachPreludio e fuga in do maggiore BWV 545, Kyrie, Gott heiliger Geist BWV 671 e Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532, di Felix Mendelssohn Bartholdy Allegro, di Cesar Franck Fantasia in Do maggiore, di Louis Vierne Carillon de Longpont (da 24 pièces en style libre Op.31) e Arabesque (da 24 pièces en style libre Op.31) e di Jehan Alain Litanies.
[foto id=”282306″]
Il Festival del Mediterraneo è organizzato e promosso dall’associazione culturale Arte in Musica, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura, gode del contributo e del patrocinio della Regione Sardegna, dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, del Presidente del Consiglio Regionale, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero, oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.