Imago Mundi, che organizza e coordina la rete di Monumenti Aperti, promuove una serie di incontri tematici caratterizzati da un taglio squisitamente “operativo”, rivolti a un pubblico di amministratori locali, associazioni di categoria e operatori culturali dal titolo La Governance del Patrimonio Culturale – Strumenti per la valorizzazione. L’obiettivo è quello di facilitare lo sviluppo di un circuito virtuoso che veda coinvolti tutti i diversi attori del settore (Ministero, Regioni, Comuni, Fondazioni, associazioni e soggetti privati); di costruire, nella pratica, una “cassetta degli attrezzi”, definendo le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi che intervengono nel percorso che va dalla individuazione delle esigenze culturali dei territori alla cura degli aspetti organizzativi utili a sviluppare un’idea di partenza di buona pratica da sperimentare, fino alla realizzazione di un progetto.
E’ questo il contesto in cui si colloca l’incontro sull’Art Bonus, organizzato, come detto, da ANCI e Imago Mundi, forti anche della collaborazione nata grazie a un protocollo d’intesa siglato circa un anno fa. Dopo i saluti di Emiliano Deiana, Presidente di ANCI Sardegna, e l’introduzione di Fabrizio Frongia, Presidente di Imago Mundi, interverranno Vincenzo Santoro, Responsabile Nazionale Dipartimento Cultura e Turismo dell’ANCI, e Umberto Oppus, Direttore di ANCI Sardegna. Modererà Francesco Piludu, Coordinatore regionale di ANCI Giovani.
Per i saluti istituzionali sono stati invitati Andrea Biancareddu, Assessore regionale alla Cultura, Quirico Sanna, Assessore regionale agli Enti Locali, Michela Mura, Delegato alla Pubblica Istruzione della Città Metropolitana di Cagliari.
L’incontro rappresenta un’occasione per i diversi soggetti interessati, pubblici e privati, per meglio comprendere le potenzialità offerte dall’Art Bonus. I Comuni, per esempio, hanno la possibilità di coinvolgere cittadini e imprese nel cofinanziamento di progetti di restauro e manutenzione del patrimonio culturale locale e negli interventi a favore di musei, biblioteche e archivi.
Diversi i temi al centro dell’iniziativa. Divulgare, innanzitutto, la conoscenza delle agevolazioni fiscali previste dall’Art Bonus per le erogazioni liberali a favore della cultura: per sostenere interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione, nonché di alcuni soggetti operanti nel campo dello spettacolo dal vivo che abbiano avuto il sostegno nazionale tramite il Fondo Unico per lo Spettacolo (in particolare, istituzioni concertistico-orchestrali, teatri di rilevante interesse culturale, festival, imprese e centri di produzione teatrale e di danza, circuiti di distribuzione); per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti o di istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
Inoltre, l’incontro sull’Art Bonus intende mettere l’accento sull’importanza della creazione di un network di collaborazione efficace fra soggetti pubblici e privati, trasmettere competenze tecniche utili alle amministrazioni locali e agli operatori di settore interessati, diffondere, infine, la consapevolezza che un patrimonio culturale ben tenuto e valorizzato porta reddito e occupazione con ricadute sul turismo e, in generale, sull’attrattività del territorio.