«In Francia, in Belgio e in Italia già oltre 100.000 professionisti stanno lavorando in modelli alternativi di organizzazione del lavoro, che sono in grado di rispondere alla flessibilità e multi committenza che richiede il mercato e nel contempo di garantire loro le protezioni e tutele tipiche del lavoro. Altri professionisti si stanno attivando in Regno Unito, Spagna, Svizzera, Germania e Repubblica Ceca per sviluppare modelli di organizzazione simili», spiega D. Chiappa.
Mentre i paesi europei faticano ad inquadrare e tutelare le nuove forme di lavoro «le piattaforme cooperative di autogestione, in cui i lavoratori stessi sono proprietari, sono un modello innovativo che, a differenza delle piattaforme della gig economy, modellano l’algoritmo attorno alla persona e le sue esigenze. I lavoratori non sono più frammentati sul mercato del lavoro, isolati, ma uniti in cooperativa e in una community che li supporta nella ricerca del lavoro e nella crescita dei progetti».
Per il Presidente Doc Servizi «in Italia la legislazione delle cooperative è datata» ed «è urgente attivarsi a livello europeo per scrivere una normativa che supporti il modello delle piattaforme cooperative di autogestione offrendo una soluzione a tutti i lavoratori nell’Unione europea che oggi fanno esperienza di attività discontinue e di multi committenza», come i rider e i freelance.
Secondo i dati di Eurostat, riferiti al 2015, del totale occupati in Europa il 15,8% è un freelance. Per l’Italia la percentuale sale a 23,8%, con 3,6 milioni. Secondo una recente indagine della Freelancers Union – no profit americana – la maggioranza dei lavoratori statunitensi sarà freelance entro il 2027.
Doc Servizi, in breve.
DOC Servizi è la rete di professionisti organizzati in una piattaforma cooperativa più grande d’Italia. Nata a Verona nel 1990, come cooperativa, per supportare il mondo dello spettacolo, lavora oggi in tutta Italia con 8000 tra artisti, creativi, operatori della comunicazione, didattica, tecnologia e web, esperti freelance nati con la sharing economy e industria 4.0, che vogliono trasformare il loro talento in una occupazione di valore.
Con Doc Servizi I professionisti liberi, autonomi, frammentati con diversi committenti, hanno la possibilità di aggregarsi diventando soci e dipendenti. In questa doppia qualità di soci e dipendenti possono partecipare alla definizione dell'”algoritmo” della piattaforma, che gestiscono, e che organizza strutturalmente il lavoro ottenendo le tutele tipiche dei lavoratori dipendenti, nel rispetto delle libertà e indipendenza del lavoro autonomo.