Roberto Gambino del Movimento cinque stelle e’ dunque il nuovo sindaco di Caltanissetta, l’unico capoluogo di provincia interessato dalla mini tornata elettorale. L’esponente pentastellato ha ottenuto il 58,85%, prevalendo su quello del centrodestra, Michele Giarratana, fermatosi al 41,15%. Gambino e’ riuscito nell’impresa di ribaltare l’esito del primo turno che lo vedeva indietro, al 19,92%, contro il 37,39% dell’avversario.
Anche a Castelvetrano – che ha un sindaco dopo il lungo periodo di scioglimento per mafia – vince largamente il candidato dei 5 Stelle, Enzo Alfano, con il 64,67%, su quello delle liste civiche, Calogero Martire, che ha ottenuto il 35,33%. Il ballottaggio a Gela (Caltanissetta), premia l’anomala alleanza tra Forza Italia e Pd, utile a fare eleggere sindaco Cristoforo Greco con il 52,45%. Ha la meglio sulla compagine formata da Lega, Udc, FdI e una lista civica che appoggiava Giuseppe Spata, attestatosi al 47,75%.
Altra sconfitta della Lega in questi ballottaggi a Mazara del Vallo (Trapani), dove Salvatore Quinci, alla testa di liste civiche riferibili al centrosinistra, vince con il 52,41%. Prevale su Giorgio Randazzo, in corsa per la Lega e civiche, arrestatosi al 47,59%.
Alberto Arcidiacono, sostenuto al secondo turno da civiche del governatore Nello Musumeci e Udc, ha vinto a Monreale, in provincia di Palermo, con il 55,73%, facendo meglio di Pietro Capizzi, a capo di due civiche, che ha fermato la sua corsa al 44,27%.
Affluenza al 42,60%, 15,38% punti percentuali in meno rispetto al primo turno di quindici giorni fa. A Mazara si e’ recato alle urne il 65,02% (-13,25%); a Castelvetrano il 55,61% (-8,60%); a Monreale il 59,17% (-17,48%); a Caltanissetta il 56,52% (-13,89%); a Gela il 58,41% (-17,93%)