Ancora pochi posti disponibili per i corsi di Turismo Esperienziale, organizzato dall’ARAFORM ad Oristano. Gli interessati possono contattare direttamente la Tutor del corso Patrizia Martis, al numero di cellulare 340 241 84 57, che fornirà, a chi è interessato, tutte le indicazioni per l’iscrizione al corso.
Alla professione di Tecnico di Turismo Esperienziale, possono accedere tutti coloro che hanno una passione specifica, di cui sono esperti e che ha radici nel proprio territorio.
Sfruttando queste opportunità, si possono creare palinsesti esperienziali in cui il turista possa essere coinvolto come protagonista, facendogli vivere la nostra Arte, la nostra Cultura, l’Enogastronomia, le Tradizioni, la Spiritualità, la Natura, lo Sport, facendogli provare esperienze “turistiche” memorabili.
Alla tutor del corso, Patrizia Martis, abbiamo chiesto di spiegarci meglio di che cosa si tratta: “Il progetto “Giganti in Formazione”, ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo turistico sostenibile dell’area del Gal Sinis, in coerenza con la la Programmazione Territoriale e con la strategia S3 – Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna, in particolare per l’area di specializzazione “Turismo, cultura e ambiente”, che prevede l’attivazione di percorsi formativi e di supporto alla creazione di impresa che veicolino assieme a competenze professionali e imprenditoriali, una visione dello sviluppo economico e turistico aderente alle politiche di sviluppo europee, nazionali e regionali”.
Di che cosa si deve occupare un ragazzo che diventa Tecnico di Turismo Esperienziale: “In particolare – spiega la tutor – il Tecnico del turismo esperienziale, elabora, programma e gestisce esperienze interattive, ponendo l’ospite al centro di una story living costruita progettando, programmando e promuovendo iniziative che valorizzino l’unicità di un territorio (biodiversità ambientale, culturale e turistica, tradizioni e vocazioni artigianali, attrattori culturali e sportivi) e che siano – specularmente – costruite intorno all’unicità dell’ospite. A tale scopo, Il Tecnico effettua l’analisi del contesto al fine di individuare risorse turistiche culturali, sportive ed enogastronomiche per la costruzione dei percorsi turistico esperienziali. In collaborazione con tour operator, elabora una strategia di promozione e commercializzazione del prodotto, coinvolgendo le imprese locali e promuovendo partnership di tipo pubblico/privato. Coordina l’erogazione e l’attuazione delle attività esperienziali – conclude Patrizia Martis – monitorando e valutando il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.
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In definitiva si tratta di una nuova professionalità che sarà l’attore principale di un’attività che sta prendendo sempre più piede nel turismo dei giorni nostri, in quanto forma degli specialisti che riusciranno a programmare offerte nel Turismo Culturale e in quello Esperienziale, con percorsi specifici di esperienze uniche, basate sulle relazioni umane, che permettano di approfondire la conoscenza di elementi di identità locali, nonché di acquisire esperienze multi sensoriali, anche attraverso la partecipazione diretta nelle attività che costituiscono l’offerta esperienziale stessa, costruendo dei palinsesti in cui il turista possa essere coinvolto come protagonista, facendogli vivere la nostra Arte, la nostra Cultura, l’Enogastronomia, le Tradizioni, la Spiritualità, la Natura, lo Sport, con esperienze “turistiche” memorabili.
Gian Piero Pinna