La Sardegna, sino a oggi, non ha una Legge Regionale completa sulla Agricoltura sociale. Oggi esiste in Sardegna, afferma il presidente del CSA, Tore Piana, la Legge Regionale n.11 del 2015, che su 32 Articoli dedica solamente 1 Articolo alle fattorie sociali. La proposta del Centro Studi Agricoli è completa, perché coinvolge gli assessorati regionali all’agricoltura, alla Sanità e servizi Sociali e al Lavoro, in un progetto che unisce Cooperative e imprese agricole nell’inserimento lavorativo dei diversamente abili nel settore.
Per fare questo, la proposta chiede direttamente la Regione l’utilizzo di una porzione di 300 Ettari delle Aziende agricole di proprietà regionale, Mamuntanas e Sorigheddu, il coinvolgimento dell’amministrazione comunale di Alghero, territorio ove le aziende sono ubicate, a 4 Km dal mare e a 1 Km dall’aeroporto di Alghero Fertilia. Aziende ideali per attività agricole ad alto reddito e per esercitare Agri Turismo o Turismo Rurale. Inoltre il CSA con questa proposta chiede di bloccare la vendita (svendita) a privati dei territori, per meno di 6 milioni di euro, avviata dalla stessa Regione nei mesi scorsi.
Durante l’incontro, l’intervento di Ornella Piras, Assessore all’agricoltura del Comune di Alghero, ha ribadito l’importanza della destinazione dei terreni delle aziende regionali e sulla qualità sociale della proposta di Legge, dedicata all’inserimento lavorativo diversamente abili, che per la prima volta vengono visti non più come categoria da assistere, ma da valorizzare nei settori lavorativo e produttivo nel campo agricolo, garantendo l’apporto dell’amministrazione comunale. Paolo Ninniri, presidente della Copagri Nord Sardegna, rinnova il suo impegno per coinvolgere il terzo settore e della disabilità, nel comparto agricolo, proponendo misure specifiche nei prossimi bandi del PSR a favore dell’agricoltura sociale. Secondo Chiara Rosnati, dirigente CSA e impegnata nel sociale con cooperative che lavorano nel campo dell’Agricoltura, aggiunge che la proposta merita tutta l’attenzione, perché oltre al coinvolgimento lavorativo, impegna le Istituzioni Pubbliche nel trovare sbocchi commerciali dei prodotti agricoli, come le mense scolastiche e delle aziende sanitarie.
Tonino Baldino, che è intervenuto in qualità di responsabile della pastorale per il lavoro della Diocesi di Alghero Bosa, esprime apprezzamento per la proposta che si rivolge a una categoria sociale sensibile, un mondo con potenzialità inespresse. Dichiara la disponibilità per il lavoro di perfezionamento della stessa, dichiarando che la proposta del Centro studi Agricoli, sarà portata all’attenzione dell’Organismo della pastorale Regionale sociale, che garantirà contributi migliorativi.
Concludendo la presentazione, Tore Piana ha annunciato che il 7 Maggio si terrà ad Alghero una tavola rotonda di confronto sulla proposta di Legge Regionale Agricoltura Sociale, preparata dal Centro studi Agricoli e da Copagri Nord Sardegna, con tutte le associazioni del terzo settore, Istituzioni, Organismi politici, religiosi e sociali e di cittadini interessati, con l’intento di un confronto e di apporto di idee e proposte migliorative per poi consegnare la proposta di Legge Regionale sull’agricoltura sociale a tutti i consiglieri regionali, Assessori regionali e Presidente della Regione.