Domenica 7 ottobre alle ore 16.30 presso la Chiesa campestre della Madonna di Cea la posa di un’opera donata a Banari dall’artista nuorese Lughia.
Collocare in luoghi d’affezione una propria opera, più specificatamente una segnaletica verticale in tutto simile a quelle comunemente rivolte agli automobilisti, è il progetto cui Lughia, nota artista sarda di nascita e fabrianese d’adozione, ha dato il via lo scorso agosto presso la Casa degli Artisti al Furlo, residenza creativa marchigiana e parco di Land Art. Un’insegna tonda riproducente una figura femminile in meditazione accompagnata dalla scritta “AREA DI RISPETTO DEL SENTIRE” è l’opera con la quale Lughia sollecita silenzio e predisposizione all’ascolto in luoghi, magici, ricchi di suggestioni che hanno il potere di dare spazio all’emozione ed al pensiero.
Quattordici saranno i “Luoghi del Sentire” contemplati nel progetto e l’area circostante la Chiesa di Santa Maria di Cea nel Comune di Banari è il sito prescelto in Sardegna quale seconda tappa di questo percorso nel quale si identifica la spiritualità dell’artista. “Un luogo Banari ricco di antiche testimonianze e carico di memorie che ci trasportano ben oltre il visibile – sostiene Lughia – Un luogo dove storia e natura si fondono in scenari che invitano al recupero di ritmi dimenticati”.
Piccolo Comune a dimensione umana, Banari è da tempo conosciuto come “paese degli artisti” per le attività praticate con successo da alcuni suoi abitanti e per le tante iniziative che negli anni le hanno dato notorietà anche a livello internazionale. Ricordiamo la recente maxi-foto di gruppo che immortala l’intera comunità banarese.