Il sindaco Wheeler: «Un ringraziamento per il lavoro svolto»
L’assessora al Turismo, cultura, spettacolo, sport e istruzione Alessandra Vetrano ha protocollato stamattina le sue dimissioni. La scelta, condivisa con l’amministrazione comunale, è scaturita per motivi personali.
«La mia decisione è frutto di una riflessione ponderata, scaturita a seguito di alcune vicende personali – dichiara Alessandra Vetrano – dopo molte valutazioni ho concluso che mi è sempre più difficile conciliare la mia vita personale con un’azione amministrativa continua. Il ruolo che ho rivestito necessita infatti di costanza e dedizione, che in questo momento non posso garantire.
Ringrazio il sindaco per aver da subito creduto in me e avermi trasmesso la sua grande umanità, i consiglieri di maggioranza che non hanno mai mancato di supportarmi e gli assessori. Ci tengo anche a esprimere la mia gratitudine a tutta la struttura comunale e in particolare al dirigente del mio settore e al personale dell’ufficio Cultura e sport».
«Ringrazio Alessandra Vetrano – commenta il sindaco Sean Wheeler – non posso dire che sia stato facile accettare la sua decisione, ma quando le motivazioni addotte sono di carattere familiare, la politica e il lavoro passano necessariamente in secondo piano. A nome di tutta la giunta e dell’amministrazione comunale le esprimo gratitudine per il lavoro svolto dal marzo 2017 a oggi e che ha portato avanti senza risparmiare energie.
Tantissimi sono gli obiettivi raggiunti dal suo assessorato: ha mantenuto costantemente i rapporti con i rappresentanti scolastici e con il mondo dello sport e dell’associazionismo sportivo e culturale; sottolineo poi il suo impegno nelle diverse organizzazioni degli eventi in città, tra cui, cito la Festha Manna e Monumenti Aperti, due iniziative che hanno ottenuto un grande successo, merito del suo lavoro.
Credo sia importante evidenziare anche le costanti attività di promozione turistica e il suo impegno per far diventare Porto Torres sempre più un punto di riferimento nell’offerta della Sardegna e dell’Italia».