Somma Vesuviana<\/a> nel napoletano.<\/p>\nInstallate dunque telecamere in numerosi punti della citt\u00e0<\/p>\n
“Le telecamere sono state gi\u00e0 installate su ben 15 strade \u2013\u00a0ha proseguito Di Sarno<\/b>\u00a0\u2013 ma abbiamo messo anche 2 rilevatori di targhe, mentre altre telecamere ancora verranno installate nei prossimi giorni lungo strade centrali e periferiche. Si tratta di un progetto al quale l’Amministrazione guidata da me stava lavorando gi\u00e0 da tempo sul fronte sicurezza. Altre 2 telecamere sono state installate in due punti per contrastare lo scarico abusivo di rifiuti ed altre ancora verranno installate nei prossimi giorni. L’intero sistema \u00e8 collegato con Forze dell’Ordine e Polizia Municipale”.<\/p>\n
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Nelle stesse ore si \u00e8 svolta con particolare successo anche l’operazione voluta, ideata e realizzata\u00a0da PlasticFree ODV Onlus<\/b>\u00a0a Santa Maria a Castello nella zona alta del paese.<\/p>\n
“Con i volontari di\u00a0PlasticFree ODV Onlus<\/b>\u00a0\u2013\u00a0ha dichiarato Di Sarno<\/b>\u00a0\u2013 abbiamo dato vita all’operazione di contrasto al consumo e allo scarico di plastica in zone verdi per prenderci cura in modo costante del nostro patrimonio ambientale. E’ stato bello e ringrazio al riguardo i referenti Vincenzo Converti e Giovanna Raia, vedere intere famiglie partecipare all’opera di tutela della montagna e di Somma Vesuviana. Una vera azione di partecipazione attiva dell’opinione pubblica, in sinergia con l’Assessorato all’Ambiente guidato da\u00a0Maria La Montagna\u00a0<\/b>ed alla Nettezza Urbana,\u00a0Sergio D’Avino<\/b>. Oggi l’attenzione \u00e8 stata rivolta alla zona alta del paese ed esattamente a Santa Maria a Castello dove abbiamo trovato numerosi piatti di plastica, tavolini e persino un water. L’intera attivit\u00e0 si \u00e8 svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza con mascherine e distanziamento, igienizzazione ed in collaborazione con il servizio di Igiene Urbana e la Polizia Municipale guidata dal Comandante\u00a0Claudio Russo<\/b>. Hanno partecipato anche l’assessore\u00a0Salvatore Esposito e il consigliere comunale Salvatore Granato<\/b>“.<\/p>\n
Una Somma Vesuviana dal patrimonio ambientale davvero unico, ai piedi di quella montagna, vero monumento geologico, testimone di quanto accadde nella notte di Pompei del 79 d.C.<\/p>\n
“Siamo in campo nell’interesse di Somma Vesuviana, per fare in modo che le nuove generazioni possano comprendere l’importanza della tutela del patrimonio ambientale ed urbano. Noi di PlasticFree ODV Onlus ci siamo! Nell’attivit\u00e0 di pulizia \u2013\u00a0ha dichiarato Giovanna Raia, coreferente di PlasticFree ODV Onlus\u00a0<\/b>–\u00a0\u00a0oggi, al nostro fianco c’erano il sindaco, Salvatore Di Sarno, l’assessore Salvatore Esposito ed il consigliere comunale Salvatore Granato. Il nostro motto chiaro \u00e8 : “Somma pulita dalla plastica”. Abbiamo raccolto per\u00f2 plastica, indifferenziata e vetro riempiendo ben 50 sacchi. Il tutto in collaborazione con il Servizio di Igiene Urbana”.<\/p>\n
Dunque avvicinare la citt\u00e0, i cittadini, alla tutela di ci\u00f2 che di bello si ha.<\/p>\n
“Non ci fermiamo \u2013\u00a0ha dichiarato Vincenzo Converti<\/b>, coreferente di “PlasticFree ODV Onlus<\/b>” \u2013 perch\u00e9 quella esercitata a Santa Maria a Castello \u00e8 solo la prima di numerose azioni”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Somma Vesuviana contro i rifiuti e per l’ambiente. Contrasto allo scarico abusivo dei rifiuti per tutelare il patrimonio ambientale e operazione sicurezza del territorio. Di Sarno: “Individuato in Via Cupa di Nola uno scarico abusivo di rifiuti, e siamo intervenuti prontamente. Operazione PlasticFree, invece, in localit\u00e0 Santa Maria a Castello dove abbiamo trovato tanta plastica<\/p>\n","protected":false},"author":1425,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[108269,27653,32722],"tags":[97129,28409,11820,28408,42599,1800],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/376214"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1425"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=376214"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/376214\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=376214"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=376214"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=376214"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}