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{"id":356872,"date":"2020-11-06T10:15:54","date_gmt":"2020-11-06T09:15:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/?p=356872"},"modified":"2020-11-06T10:15:54","modified_gmt":"2020-11-06T09:15:54","slug":"xiii-edizione-cagliari-festival-scienza-il-programma-del-7-novembre","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/2020\/11\/xiii-edizione-cagliari-festival-scienza-il-programma-del-7-novembre\/356872\/","title":{"rendered":"XIII edizione Cagliari Festival Scienza: il programma del 7 novembre"},"content":{"rendered":"

XIII edizione Cagliari Festival Scienza<\/h3>\n

Sono 6 gli appuntamenti della terza giornata della\u00a0<\/b>tredicesima edizione del Cagliari Festival Scienza<\/strong>, organizzato dall’Associazione Scienza Societ\u00e0 Scienza presieduta da Maria Becchere. Nella giornata di sabato 7 novembre a partire dalle ore 9:00<\/strong>, il Festival continua con seminari e conferenze che si potranno seguire in diretta streaming attraverso i canali social dell’Associazione ScienzaSociet\u00e0Scienza e altri canali e piattaforme indicati nel sito www.festivalscienzacagliari.it<\/span><\/a>.<\/p>\n

Questa\u00a0edizione completamente online<\/b>\u00a0a seguito delle norme di sicurezza anti COVID, \u00e8 interamente dedicata ai grandi temi che riguardano la salvezza del Pianeta Terra.<\/p>\n

Il programma<\/h4>\n

Il primo appuntamento, in live streaming, coordinato dal\u00a0giornalista scientifico\u00a0Pietro Greco<\/strong>, ha come protagonista\u00a0Francesca Buoninconti<\/strong>, naturalista che si occupa di comunicazione della scienza e di giornalismo scientifico e autrice\u00a0di Senza confini. Le straordinarie storie degli animali migratori,<\/strong> libro finalista al premio Galileo, che racconta le storie di miliardi di animali in viaggio. Piccoli o grandi, da soli o in gruppo, percorrono decine di migliaia di chilometri in volo, in marcia o a nuoto, affrontando difficolt\u00e0 e pericoli, su percorsi infidi che spesso costano loro la vita. Tutto per tornare a riprodursi nel luogo in cui sono nati. Migrano da migliaia di anni, seguendo sempre le stese rotte, ma negli ultimi tempi pi\u00f9 di qualcosa \u00e8 cambiato.<\/p>\n

La mattina<\/strong><\/h5>\n

Alle 10 nel corso della conferenza\u00a0Odori, Profumi e qualche puzzetta<\/strong>,\u00a0Anna D’Errico<\/strong>, la neuroscienziata e divulgatrice scientifica ricercatrice presso la Goethe University di Francofort, presenta con Pietro Greco,\u00a0Il senso perfetto \u2013 mai sottovalutare il naso,\u00a0libro che \u00e8 stato\u00a0<\/em>tra i cinque finalisti del premio Galileo 2020.\u00a0Il<\/i>\u00a0Senso Perfetto<\/em>\u00a0\u00e8 un viaggio esplorativo attraverso i talenti del nostro naso e del nostro cervello olfattivo, per capire come e perch\u00e9 il nostro senso pi\u00f9 dimenticato e bistrattato\u00a0e\u0300\u00a0anche quello pi\u00f9 intimo e selvaggio.<\/p>\n

Alle 12\u00a0Alberto Diaspro dell’<\/strong>Universit\u00e0 di Genova\u00a0dialoga con Pietro Greco su Quello che gli occhi non vedono.\u00a0<\/strong>Partendo dal libro\u00a0Quello che gli occhi non vedono. Il microscopio: storia di un pezzo di vetro e dell’arcobaleno sveleranno<\/em>\u00a0l’invisibile. Il futuro della microscopia tra intelligenza artificiale e un realismo fantastico per realizzare un microscopio virtuale a realt\u00e0 aumentata con il quale sar\u00e0 possibile capire meglio i meccanismi del vivente dalle malattie oncologiche a quelle neurodegenerative fino alle modalit\u00e0 con cui un contagio si sviluppa.<\/p>\n

Il pomeriggio<\/strong><\/h5>\n

Nel pomeriggio sono previsti tre appuntamenti sempre in diretta streaming<\/p>\n

Francesca Santolini,\u00a0<\/strong>giornalista scientifica, scrittrice e divulgatrice ambientale,\u00a0in dialogo con\u00a0Pietro Greco<\/strong>\u00a0parler\u00e0 (ore 16) di\u00a0Profughi del clima: chi sono, da dove vengono, dove andranno.<\/i><\/b>\u00a0Migranti climatici, rifugiati ambientali, profughi del clima, eco profughi: sono tante le espressioni utilizzate per definire questa nuova forma di migrazione. Le persone sono spinte a partire perch\u00e9 non riescono pi\u00f9 a sopravvivere nel loro luogo d’origine, non hanno pi\u00f9 accesso a terra, acqua, mezzi di sussistenza.<\/p>\n

Alle 16.45 si svolger\u00e0 la conferenza di\u00a0Onde visibili e invisibili: i messaggeri del cosmo.<\/b>\u00a0Andrea Possenti<\/b>\u00a0(INAF-OAC) dialogher\u00e0 in diretta streaming, in maniera leggera, ma rigorosa di stelle di neutroni e buchi neri, di onde gravitazionali, di orizzonte dei buchi neri e….<\/p>\n

La terza giornata si conclude alle 17.30 con la conferenza che come argomento la pi\u00f9 stretta attualit\u00e0:\u00a0Nuovo coronavirus: il punto sulla situazione tra verit\u00e0 e fake news. Silverio Piro<\/strong>, epidemiologo specialista in malattie infettive, igiene e medicina tropicale, illustrer\u00e0 le caratteristiche di questa nuova epidemia, come riuscire a contenerla e a prevenirla.<\/p>\n

\"Festival<\/a><\/p>\n

Nel corso delle giornate del festival si potranno seguire, oltre gli appuntamenti in diretta, conferenze e seminari registrati che verranno trasmessi nei canali social dell’Associazione e di tutti i partner coinvolti. Inoltre verranno proposti spettacoli, animazioni – letture – laboratori, percorsi museali \u2013 botanici – naturalistici – scientifico-tecnologici.<\/p>\n

Gli eventi online, diretta streaming o registrati, sono fruibili collegandosi al sito ufficiale della manifestazione\u00a0www.festivalscienzacagliari.it<\/a>\u00a0o ai canali social del festival: Facebook, Instagram, Twitter.<\/p>\n

Alcuni degli eventi online in diretta streaming o registrati sono interattivi. Durante la diretta o durante la registrazione dell’evento \u00e8 possibile interagire con gli autori ponendo quesiti sul libro presentato. Per farlo \u00e8 necessaria la prenotazione. Gli utenti non prenotati possono comunque seguire il dibattito via web senza interagire con l’autore.<\/p>\n

Il tema<\/h4>\n

Nel 1970, grazie ai movimenti pacifisti americani che rivendicavano un miglior uso delle risorse naturali, \u00e8 nata l’Earth Day<\/strong> che avr\u00e0 una grande risonanza in tutto il mondo. Si evidenziano nuove problematiche ambientali quali il crescente inquinamento e il degrado dei beni primari: acqua, aria e terra, che diventano globali.<\/p>\n

Nel 1972 assistiamo a due eventi di rilievo, la pubblicazione del rapporto del\u00a0Club di Roma<\/span><\/a>\u00a0\u00a0<\/span>The Limits of Growth<\/span><\/a>\u00a0che preannunciava un progressivo esaurimento delle risorse ambientali e la prima Conferenza Mondiale dell’ONU sull’Ambiente, tenutasi a Stoccolma, a seguito della quale nasce il primo organismo internazionale con sede a Nairobi.Nel 2018, milioni di studenti e giovani di tutto il mondo hanno seguito gli appelli e i sit-in di Greta Thunberg, dando vita al Fridays for Future per indurre i politici ad assumere decisioni per contrastare il cambiamento climatico. Le nuove ricerche scientifiche hanno portato la crisi de Pianeta ai primi posti nell’agenda internazionale. A cinquant’anni dalla nascita del movimento e a cinque dall’enciclica ambientalista di Papa Francesco “Laudato sii’, il 22 aprile 2020, si \u00e8 celebrata la “Giornata mondiale della Terra” con 193 paesi collegati via web e 75.000 partner coinvolti.\u00a0\u00a0<\/span><\/p>\n

Social media<\/h5>\n