È proseguita nello scorso ponte del 1° maggio, da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che si unisce ai controlli del rispetto delle disposizioni governative per il contenimento del Covid-19, portando all’arresto di una donna originaria di Calangianus per spaccio di metadone.

A conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Sassari – Sezione Operativa – da marzo ad aprile scorso, è stata eseguita una misura cautelare in carcere nei confronti di soggetti di nazionalità nigeriana, tutti resisi responsabili (in concorso tra loro) di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “eroina”.

Nel corso di servizi di mirati al controllo del territorio disposti dal Questore, Dottor Massimo Alberto Colucci, per contrastare lo spaccio di droga a minorenni, la Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha rintracciato e arrestato, in questo capoluogo, Cusinu Francesco, 21enne nuorese nullafacente, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’A.G. lo scorso 19 agosto a conclusione dell’operazione antidroga “Proserpina”.

Ieri mattina, durante uno dei servizi finalizzati al contrasto dei reati inerenti alle sostanze stupefacenti, appositamente intensificati nei pressi degli istituti scolastici in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tempio Pausania hanno arrestato un 50enne di Tempio Pausania, intento a tentare di vendere sostanza stupefacente agli studenti.