Se ci sono migliaia di cittadini che sul campo stanno combattendo la battaglia per contenere il virus, salvare migliaia di vite umane, mantenere l’ordine pubblico e che sono giustamente considerati “eroi”, perché sfidano la malattia in prima persona e tra questi medici, operatori sanitari, membri delle forze dell’ordine e della protezione civile, sindaci e amministratori locali e tutti coloro che sono in prima linea per loro professione, vi è, tuttavia, un esercito silenzioso di altrettante centinaia di migliaia di lavoratori che continua a mantenere in piedi la nostra economia senza “rimanere a casa”, perché se rimanesse a casa il Paese sarebbe già al completo collasso.