L’ultima estate dell’innocenza, con la Seconda Guerra Mondiale che bussa alle porte. Raccontata da Miranda, oggi novantenne, ma nel 1939 bambina di dieci anni. Ancora una volta, Francesco Carofiglio dispiega il suo talento per narrare con gli occhi, con la sensibilità e persino coi repentini sbalzi d’umore di una bambina, un’estate che fa da spartiacque alla vita della protagonista.