Altro rigetto della Cassazione delle impugnazioni dell’Agenzia delle Entrate contro ricorsi dei contribuenti leccesi, anche collettivi. L’avvocato Maurizio Villani: «il Comune di Lecce intervenga in autotutela. Disparità di trattamento certificata».

Dura sentenza per un macellaio di Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti, da parte della Cassazione penale che lo ha ritenuto colpevole del reato di cui all’articolo 5 lettera b) della 283/62 perché deteneva, per la vendita nel suo negozio, 18 chilogrammmi di salsiccia di cinghiale senza indicare la provenienza delle carni usate per la produzione, condannandolo a sei mila euro di ammenda.

Non passa giorno che non si legga un provvedimento della Cassazione che non attribuisca responsabilità agli enti custodi delle pubbliche vie. Ciò perché l’incuria sulle nostre strade vige sovrana e l’inerzia delle amministrazioni determina danni, anche letali, ad una miriade di vittime che le percorrono.

Altro “Stop” della Cassazione alle assicurazioni, che hanno cercato di limitare la risarcibilità delle lesioni, facendosi portavoce dell’interpretazione di norme sempre più restrittive che, dietro la bandiera del tentativo di stanare l’abuso dei cosiddetti “colpi di frusta” e similari, stanno colpendo anche coloro che hanno subìto lesioni cosiddette micropermanenti ma che non sono state “strumentalmente accertate”.