Cari genitori,come sapete, a causa della grave emergenza sanitaria, anche la Ludoteca Comunale da oltre un mese, è chiusa al pubblico.
Autore: La Redazione
S’iscravamentu: Il Venerdì Santo, in mattinata, sino a qualche decennio fa era fatta la Via Crucis, con a capo della processione la statua di Maria vestita a lutto, portata in giro per le vie del paese e con un percorso che toccava le 14 croci di legno disposte sulle pareti delle case del centro storico.
Coronavirus: presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
In Sardegna avremo una Pasqua e Pasquetta super blindata: niente arrivi di passeggeri su navi e aerei, ad eccezione dei pochi autorizzati, stop a spostamenti tra i comuni, località turistiche trasformate in una sorta di “zona rossa”.
Il Senato ha votato la fiducia sul Cura Italia, il decreto legge con cui il Governo ha stanziato 25 miliardi di euro da spendere in ammortizzatori per imprese e famiglie.
Continuano in Sardegna i casi di positivi al covid-19. Sono tre i contagiati al Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato: un medico, un fisioterapista e un paziente.
Solidarietà Alimentare. Partirà domani, 9 aprile, dalle 9.30 del mattino, la distribuzione dei buoni spesa.
Chiusura negozi: in occasione delle festività Pasquali, sono modificati gli orari di chiusura degli esercizi commerciali del territorio comunale di Arzachena disposti con ordinanza del sindaco allo scopo di contenere il rischio contagio da Coronavirus (Covid 19).
Si è concentrata sugli anziani e sugli operatori della casa di riposo “Papa Giovanni Paolo II” di Tula, in provincia di Sassari, l’attività di screening della “Task Force sanitaria Sardegna” formata da medici e infermieri dell’Esercito e della Marina.
Il Comune di Olbia ha attivato il servizio di ascolto di supporto psicologico, così come specificato dall’assessore ai servizi sociali Simonetta Lai: «La situazione di emergenza e l’isolamento rendono tutti noi più vulnerabili. Diversi nostri concittadini hanno contattato il Pronto Soccorso perché erano agitati, in panico o per uno stato di ansia.