Ecco le dichiarazioni del membro di FdI
Con l’emendamento presentato dai consiglieri Sartore e Piras alla
delibera di Consiglio Comunale relativa all’attività di riscossione
delle sanzioni da codice della strada, la maggioranza ha di fatto messo
un freno all’Assessore Daga, ostacolando il suo programma di
indebolimento della Secal.
Sartore, esponente del PD e presidente della commissione bilancio, e
Piras, rappresentante di Noi Riformiamo Alghero, hanno proposto e fatto
approvare un emendamento che definisce e circoscrivere puntualmente
l’annualità e gli importi soggetto all’affidamento esterno. Un
intervento solo apparentemente tecnico, che lancia invece un chiaro
messaggio politico all’Assessore al bilancio.
Nella sua nota alla stampa, l’assessore Daga si esercita nuovamente in
una prova di vuota retorica, ma i consiglieri della maggioranza –
compresi quelli del suo partito – lo hanno di fatto diffidato,
impedendogli di poter affidare all’esterno, senza passare dal
Consiglio Comunale, le liste di carico di annualità diverse dal 2020,
contrariamente a quanto previsto dalla proposta originaria di Daga.
Questa decisione arriva subito dopo la diffida inviata dalla SECAL
all’assessorato al bilancio. Il Comune, infatti, ha accumulato quasi
300mila euro di debiti nei confronti della sua partecipata. Da quando
l’assessore Daga è entrato in carica, il Comune ha smesso di pagare
la società. Il management SECAL ha scritto più volte, chiedendo
spiegazioni per i ritardi, ma dall’assessorato non è giunta alcuna
risposta. Per tale ragione si è infine trovata costretta a ricorrere a
una diffida.
Una situazione critica, che mette a rischio l’operatività di SECAL e
gli stipendi dei suoi lavoratori. La tensione generata da questa
gestione ha creato evidenti fratture all’interno della stessa
maggioranza, che in Consiglio Comunale ha scelto apertamente di limitare
il debordante Assessore.
Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero