Le elezioni negli Stati Uniti d’America
Trump è il quarantasettesimo presidente degli Stati uniti d’America, ormai questo lo sappiamo tutti. Dopo esser stato quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti (2017-2021), Trump torna in politica più forte di prima con il Partito Repubblicano.
Tra le domande che stanno circolando tra le forze politiche di tutto il mondo è sicuramente cosa ci aspetterà dal punto di vista della politica estera e delle relazioni internazionali e quali cambiamenti ci saranno. Donald Trump ha vinto le elezioni negli USA e la vittoria è stata decisiva ed evidente fin dai primi momenti, anche ai più ciechi e scettici. L’interesse per le elezioni ha superato i confini americani, suscitando l’attenzione di molte nazioni che temono un cambiamento radicale della politica americana.
I risultati che conosciamo sono piuttosto chiari, sta prendendo svariati milioni di voti in più dell’altra candidata alla Casa Bianca, Kamala Harris. Kamala Harris rispetto a Joe Biden ha ottenuto circa 7 milioni di voti in meno, almeno così emerge dalla maggior parte delle schede che fino ad ora sono state conteggiate.
Donald Trump farà il suo secondo ingresso ufficiale a Washington il 20 gennaio 2025. In tale giorno è infatti prevista la cerimonia di inaugurazione.
Donald Trump ha inoltre in questi giorni offerto un incarico formale all’ex candidato presidenziale Robert F. Kennedy Jr.
Il posto proposto sarebbe quello di segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, anche se la proposta ha sommerso di critiche Donald Trump, essendo Robert F. Kennedy Jr. un attivista no-vax.
I temi trattati durante la propaganda hanno suscitato l’attenzione degli elettori e la vittoria di Trump resta comunque una vittoria assolutamente netta. Sono incrementati i voti che aveva già ottenuto nel lontano 2020. Trump ha ottenuto dal Texas voti in più rispetto alle precedenti elezioni del 2020. Il vantaggio precedentemente ottenuto con Biden dai democratici è crollato in svariati stati. Questo è un segnale palese che i consensi per il nuovo presidente Trump sono aumentati e non fanno altro che renderlo più forte. Inoltre, i consensi che risultano dai dati fanno emergere un aumento anche lungo il confine Texas-Messico. Un confine più volte soggetto a problematiche sull’immigrazione.
Simona Baccoli