Un’estate di rivoluzioni, sia per chi scende in campo, sia per chi guida le squadre dalla panchina. La Serie A 2024-2025 si è presentata così, con grandi cambiamenti ma con la percezione che non sarà solo l’Inter la grande favorita per la corsa Scudetto di questa stagione. Ad insidiare il secondo titolo consecutivo dei nerazzurri si inseriscono senza dubbio la Juventus, affidata da quest’anno a Thiago Motta, e il Napoli di Antonio Conte, che ha rilevato Francesco Calzona in panchina. Due squadre che hanno punti di forza differenti, che in particolar modo hanno operato sul mercato con colpi efficaci e di lusso. Uno su tutti per squadra: la Juve si è portata in rosa un top come Douglas Luiz, mentre il Napoli è riuscita ad accaparrarsi Romelu Lukaku, giocatore sicuramente tenuto bene in considerazione fin dall’inizio anche dai pronostici tra le quote sul capocannoniere della Serie A, insieme a Dusan Vlahovic, Alvaro Morata e Artem Dobvyk. Proprio questi ultimi sono anche i protagonisti delle altre squadre top che faranno di tutto per arrivare tra le prime in classifica. Ma andiamo con ordine e vediamo quali sono le valutazioni delle migliori squadre di Serie A alla fine del mercato in vista del lungo campionato.
Inter
Voto: 7,5. L’Inter ha conquistato la seconda stella sul petto e da campione d’Italia, con una rosa già di altissimo livello ha avuto bisogno solo di puntellare la squadra con innesti selezionatissimi. Ed ecco che sono arrivati Mehdi Taremi, attaccante che ha subito affascinato tutto l’ambiente nerazzurro. Ma anche Piotr Zielinski porta tanta esperienza alla squadra. E poi è arrivato il centrale argentino Tornas Palacios, che ha grandi margini di titolarità. Ma soprattutto nessuno dei big ha deciso di lasciare la squadra, rendendo ancora più solido un gruppo vincente.
Juventus
Voto: 8. Dall’addio di Allegri all’arrivo di Thiago Motta che ha subito parlato di apertura di un nuovo ciclo. In estate è iniziata una piccola rivoluzione in casa Juventus: un rinnovamento che ha portato tantissimi volti nuovi e qualche addio sofferto. In entrata gente come Teun Koopmeiners dall’Atalanta, ma anche Douglas Luiz, Khéphren Thuram, Nico Gonzalez, Pierre Kalulu, Juan David Cabal, Francisco Conceicao e Michele Di Gregorio. Un investimento di quasi 200 milioni che però è seguito a qualche necessaria rinuncia, come quella di Matias Soulé, Samuel Iling, Moise Kean e soprattutto Federico Chiesa. Una metamorfosi quasi inedita per una squadra come la Juve ma necessaria per aprire un nuovo ciclo.
Napoli
Voto: 7. Già l’arrivo di Conte vale il voto, se poi vengono aggiunti centocinquanta milioni per accontentarlo sul mercato l’idea è ancora più consistente. Con l’affaire Osimhen chiuso ben oltre il gong del mercato, alla corte di Antonio Conte sono arrivati giocatori come Romelu Lukaku, Scott McTominay, Billy Gilmour, David Neres e Alessandro Buongiorno. Giocatori selezionati in un mercato che è andato mirando i colpi più utili per il suo gioco.
Milan
Voto: 7. Sulla carta è stato un mercato da prime della classe. Per quanto riguarda i giocatori nulla da dire, con l’arrivo di Strahinja Pavlovic al centro della difesa, un nuovo terzino destro come Emerson Royal, ma soprattutto i colpacci di Alvaro Morata in attacco e Youssouf Fofana in mezzo per avere muscoli sulla mediana. I dubbi in questo avvio di campionato arrivano dall’allenatore, ma il campionato è lungo è il tempo di rodare una squadra tutta nuova c’è ancora.
Atalanta
Voto: 7. Super Atalanta anche in questa estate afosissima. Addio a Koopmeiners, ma l’arrivo di Retegui vale il 7. E poi solo di riscatti e prestiti onerosi, l’Atalanta ha speso quasi cento milioni durante il mercato estivo tra Mateo Retegui, Raoul Bellanova, Lazar Samardzic, Ibrahim Sulemana, Odilon Kossounou e Marco Brescianini. Senza considerare l’arrivo di Nicolò Zaniolo, che potrebbe essere la scommessa che non ti aspetti, come De Ketelaere lo scorso anno.
Roma
Voto: 7. Voto alto anche per la Roma, che sul mercato ha investito più di cento milioni tra il bomber della Liga Dovbyk e l’arrivo dalla Juve di Soulé. Senza considerare un centrocampista di qualità come Le Fée. E poi ancora Abdulhamid, Hermoso e Koné, insieme all’arrivo di Saelemaekers dal Milan. Tanti innesti per dare a Daniele De Rossi una squadra che possa essere competitiva in campionato e non solo.
Lazio
Voto: 6. Sulla sufficienza, infine, il voto della Lazio, giunto alla fine di un ciclo e forse pronto ad aprirne un altro con Baroni in panchina. Certo gli addii di Luis Alberto, Ciro Immobile e Danilo Cataldi non sono da sottovalutare. E così Baroni ha visto in Noslin, con lui già a Verona, una nuova pedina fondamentale. Senza considerare gli arrivi dell’esterno Tchaouna, di Dele-Bashiru e Dia, con il Tati Castellanos punta di riferimento dei biancazzurri.