Cagliari, 6 settembre 2024 – “Ieri, finalmente, oltre un mese dopo l’apertura delle buste con le offerte, è arrivato l’affidamento ufficiale per le rotte della Continuità territoriale. Nessuna notizia, invece, del provvedimento, approvato dalla Giunta precedente, che prevede per tre anni la concessione di aiuti diretti alle compagnie aeree per l’istituzione di nuove rotte, nazionali e internazionali, con gli aeroporti della Sardegna”. Lo ha detto Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ricordando un progetto firmato nel dicembre 2023 dall’ex assessore regionale dei Trasporti Moro.
“Eppure, a giugno abbiamo letto le dichiarazioni compiaciute dell’assessore dei Trasporti Manca per il nulla osta arrivato dalla Commissione europea in riferimento al provvedimento ‘Norme in materia di aiuti per il potenziamento del traffico aereo della Sardegna’ che impegna 30 milioni di euro per un triennio – ha sottolineato Truzzu – Dopo l’incontro coi tre aeroporti sardi, che hanno portato una lista di proposte per le nuove rotte, è calato il silenzio. Nonostante l’evidente urgenza di una programmazione adeguata e tempestiva per un simile provvedimento, che può contribuire alla realizzazione del diritto alla mobilità dei sardi e al consolidamento dei flussi turistici, anche oltre la stagione turistica estiva. Peraltro, anche il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, suggerisce la strada degli ‘aiuti diretti’ ai vettori come soluzione ideale per la Sardegna”.
“Anche sul fronte dei trasporti niente da segnalare sull’operato della Giunta Todde, se non, dopo aver fortemente criticato la precedente gestione, la scopiazzatura del vecchio bando per la Continuità territoriale, seppure siano ancora scoperti i collegamenti su Alghero. Urge, invece, un’azione della Regione Sardegna, come già fatto dal Friuli Venezia Giulia e dalla Calabria, per disapplicare l’addizionale comunale sul diritto d’imbarco dei passeggeri nei tre aeroporti sardi, come proposto con una Pdl nazionale dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia”, che consentirebbe alle compagnie di aumentare gli investimenti e i collegamenti negli aeroporti sardi”, ha concluso il Capogruppo di FdI.