«L’avvio dell’attività oculistica nella struttura ospedaliera oristanese rappresenta una novità assoluta, che va a colmare una lacuna storica del nosocomio oristanese – afferma il direttore generale della Asl 5 di Oristano Angelo Maria Serusi -. Questo ci consentirà di dare una risposta a tutti quei pazienti che fino ad oggi erano costretti a rivolgersi ad altre strutture fuori provincia o al privato per la diagnosi e la cura delle patologie e i disturbi della vista e dell’occhio».
L’assunzione dell’oftalmologa è solo l’inizio di un percorso che mira a rafforzare l’oculistica nel presidio oristanese: dal 1 settembre alla specialista sarà affiancato un secondo oftalmologo, che permetterà di accrescere quantitativamente e qualitativamente le prestazioni a disposizione dei cittadini.
LE ALTRE ATTIVITA’ DI NUOVA ISTITUZIONE. Oltre all’oculistica, la direzione della Asl 5 di Oristano nei mesi scorsi ha avviato un altro servizio che mai prima d’ora erano stato attivato al San Martino e che ora sta lavorando per rafforzare: l’Otorinolaringoiatria. La struttura semplice dipartimentale, che ha esordito nel marzo scorso, può contare oggi su due specialisti: al primo medico se ne è affiancato dal 1 luglio un secondo. Il suo arrivo permetterà di potenziare l’attività chirurgica effettuata in day surgery, con interventi in regime di ricovero limitato a un solo giorno.
«L’acquisizione di nuove risorse professionali in specialità che finora erano assenti all’interno dell’ospedale San Martino rappresenta un traguardo significativo per i pazienti, a cui offriamo un ventaglio sempre più ampio di prestazioni specialistiche senza costringerli a migrare altrove per il trattamento delle diverse patologie – commenta Serusi – ma è anche un segnale positivo per un ospedale che, pur in un momento storico indubbiamente complicato in termini di reclutamento di personale medico, riesce ad attrarre nuove professionalità e a dare il via a nuovi servizi».