Primo Maggio, a La Caletta il quinto CalaBeer (and Wine)
L’associazione Kawham organizza una giornata intera con microbirrifici, cantine, artigiani, associazioni, tanta musica e un convegno sul lavoro
Le tradizioni che si consolidano sono quelle che, anno dopo anno, permettono di indirizzare meglio lo sguardo in profondità e in prospettiva. A La Caletta di Siniscola torna così una manifestazione che il calendario fissa al primomaggio e che, in questo 2024, arriva alla sua quinta edizione. Con una novità già dal nome. Perché quello che è stato fino a ieri il Calabeer, ora sarà il Calabeer and Wine. Il tutto ideato e progettato dall’associazione culturale Kawham.
Non una semplice festa della birra, ma un appuntamento dove i microbirrifici artigianali si uniscono da sempre ad altre realtà artistiche e associative del territorio. E ora, appunto, anche alle cantine. «Era già da tempo – affermano da Kawham – che pensavamo di coinvolgere il mondo del vino per arricchire e nobilitare la manifestazione».
Tutto inizierà al mattino, dalle 10, dalla piazza del Porto sino all’incrocio tra via Nazario Sauro e viaAncona, ossia le strade principali della rinomata località costiera. Sei gli stand dei microbirrifici che troveremo lungo il percorso: Triulada, Arabus Beer, Centoteste, Zemyna, Santu Jorgi,Birrificio agricolo Reforte.
Tali postazioni saranno disposte ad intervalli regolari insieme a quelle delle realtà vinicole Sassu, Binza ‘e su Re, Cantina Giacu, Cantina Giovanni Ladu e Cantina Sorres. Insieme a loro anche una serie di punti expo: il riciclo, l’oggettistica e gli hobbisti dell’Associazione creativi del Nuorese; gli artigiani di Ceramiche Deiana; i cestini intrecciati di Luca Funedda; i chicchi antichi de I Grani di Atlantide; l’artigianato e i coltelli di Sergio Corrias.
Tra i punti di interesse anche gli stand di Cosmo, main partner dell’evento con un servizio di noleggio con conducente attivo per tutta la giornata, e della Rete d’impresa La Caletta, con info e merchandising. Il tutto coordinato dagli organizzatori della manifestazione che avranno il loro info point per fornire assistenza, guida e promozione del territorio.
Fitto anche il programma dell’intrattenimento musicale con due Dj set (Ozzy e Giove), quattro esibizioni dal vivo (Made in Japan, Dirty Chease, Mnemonia e Prisma) e una web radio con live streaming, interviste e musica dei Dj.
Non è tutto, poiché da anni il CalaBeer offre anche dei momenti di confronto e di riflessione sul che fare nel e per il territorio. «Come ogni anno – aggiungono da Kawham –, col supporto delle imprese locali e del Comune di Siniscola, intendiamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile a livello economico, ambientale, e sociale».
Così, dopo i convegni delle scorse edizioni in tema di ambiente e territorio, quest’anno il tema scelto sarà quello del lavoro. L’argomento, in perfetta aderenza con la data del primo maggio, sarà affrontato in tarda mattinata in piazza del Porto, con interventi e relatori che saranno comunicati nei prossimi giorni.
«Il Calabeer – come ribadiscono gli organizzatori – nasce 7 anni fa grazie alla partecipazione di alcuni tra i migliori birrifici sardi e tanti altri artigiani provenienti da tutta l’isola. Arriviamo alla quinta edizione grazie a tutti i partecipanti che si sono susseguiti nel tempo. Per alcuni espositori la data del primo maggio è ormai un appuntamento fisso e ci accompagnano sin dalla prima edizione; altri invece hanno conosciuto il Calabeer da visitatori e sono tornati negli anni da protagonisti, ciascuno con i propri prodotti e creazioni».
Un desiderio? «Vorremmo che ogni visitatore, a fine giornata, possa portare con se un po’ dei sapori e dei profumi che la nostra terra offre, con la consapevolezza che si tratta di un luogo vivo tutto l’anno e non solo d’estate».