Prendere in considerazione gli scritti e la poetica di Grazia Deledda era inevitabile per AbaMas Ati per le Arti che è l’unione di Abaco Teatro e Compagnia La Maschera, da sempre impegnate nel ricercare e sviluppare in chiave contemporanea i segni e le radici più autentiche della storia, del costume e della cultura, delle contraddizioni umane e antropologiche della nostra regione.
Grazia Deledda tra fantasia e realtà segna il primo passo verso uno studio approfondito delle tematiche deleddiane
Si è partiti dai racconti meno conosciuti della scrittrice nuorese, pubblicati perlopiù sui quotidiani dell’epoca. Sono brani ispirati ai fatti di cronaca che recano in sé una doppia valenza: quella della testimonianza storica e quella della chiave poetica attraverso cui fatti e personaggi vengono presentati al pubblico. Le storie, i sentimenti, l’etica, le tradizioni che emergono da questi racconti, presentano poi una straordinaria aderenza alle realtà contemporanee, come spaccati di vita e contesti che a distanza di cent’anni ancora resistono. Il linguaggio registico utilizzato dalla messinscena rispetta la semplicità di questi primi racconti della Deledda. Personaggi e situazioni sono stilizzati in un affresco di immediato impatto e comprensibilità, percorso dall’ironia e a tratti dalla pura comicità. Per tali motivi lo spettacolo si è rivelato vincente nell’approccio anche con il pubblico più giovane, coinvolto e affascinato dalla messinscena. La spettacolarità non è definita dagli “effetti” ma dalla forza stessa del testo e dall’ esperienza degli attori che sono anche cantanti e danzatori. La musica è dal vivo.
Teatro d’attore con canti e musica dal vivo