Teresa Mereu in mostra a Cagliari
Giovedì 8 febbraio alle ore 17.30, nella Sala Archi del Lazzaretto di Cagliari, sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Teresa Mereu.
L’iniziativa
rientra nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari ed è curata dall’ATI Cooperativa Sant’Elia 2003 – Accademia d’Arte di Cagliari – Cooperativa sociale La Carovana – Cooperativa sociale Terra Mia.
«Dovete osservare e tornare a casa. Quel che conservate nella vostra memoria vi appartiene». Così diceva Foiso Fois ai suoi allievi. A questo principio si è ispirata la sua prima allieva, Teresa Mereu. In esposizione al Lazzaretto un’antologica che parte dalle opere del 1957 e arriva sino ai giorni nostri, raccontando il percorso dell’Artista.
Chi si trova di fronte ai suoi dipinti prova una intima sensazione di serenità e di gioia.
Ci si ritrova di colpo immersi in una tempesta di vento che scompiglia i capelli e fa volare i panni stesi, riempiendo l’aria di delicato profumo di casa; oppure in un bosco, dove gli alberi danzano accompagnati dalle nuvole; oppure, ancora, in una assolatissima spiaggia dove le onde spumeggiano delicatamente nell’incontrare la sabbia.
La poesia che esprime l’opera di Teresa Mereu nasce dall’amore per la Natura: essa viene amata e interiorizzata dalla pittrice e restituita attraverso pennellate ricche, con un cromatismo che ricorda i Fauves, fatto di ampie macchie di vivacissimi e vitalissimi colori, che colpiscono l’osservatore, facendo affiorare sentimenti ed emozioni.
Giorgio Pellegrini scrive, nella nota critica alla mostra di
“questa nostra incontournable Teresa Mereu
“: “In questo plumbeo presente di un’arte sfinita dal suo egoismo concettuale, la cui flebile mediocrità è persino minacciata dall’orrore incombente dell’intelligenza artificiale, esiste ancora – vivaddio – una mano generosa: capace di dipingere. E di farlo bene. Immenso dunque il gioioso sollievo che riesce a procurare il repertorio mirabile del fare pittorico di questa nostra, inestimabile Teresa Mereu.
Già prima allieva dell’indimenticato Foiso Fois, ne continua spavalda, oramai da numerosi lustri, una tradizione ove trionfa un’energia cromatica semplicemente indomabile. Singolare veemenza pittorica, si perpetua infine nel tempo con salda, emozionante vitalità. […]. Dominio assoluto di Teresa Mereu è il paesaggio. Esperta vagabonda dell’universo mondo ne ha colto tuttavia l’essenziale. Una natura penetrata, esplorata, rivelata finalmente in un viaggio senza fine dentro il segreto – sonoro e luminoso – della sua magnificenza. Il canto aurorale di un folto di salici rosa o il basso intenso del verde mistero boschivo. Giallo felice di sole accende a piena gola la festa delle ginestre oppure si adagia a sussurrare il tramonto sulle dune del deserto libico.”