La Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru, ha approvato il progetto “Star bene nella palestra della Salute”
“Il progetto si realizzerà nel Centro anziani di via Cagliari e coinvolgerà circa 50 anziani – evidenzia il Sindaco Massimiliano Sanna -. Nel quadro delle politiche comunali a favore delle terza età, previste all’interno del programma elettorale, questa iniziativa è pensata per promuovere la pratica delle attività fisiche, sportive individuali o di gruppo come strumento per migliorare e favorire il benessere degli anziani, tenendo conto delle specificità di genere, età e condizione psico-fisica individuale. Vogliamo fornire ai soggetti con patologie, strumenti ed indicazioni per un approccio propositivo nei riguardi della pratica dell’attività motoria, con l’obiettivo di migliorarne lo stato di salute. Le indicazioni e le raccomandazioni fornite durante le lezioni prevalentemente pratiche, intendono orientare ed aiutare gli anziani e meno anziani, ad ottimizzare le scelte sulle tipologie di esercizio fisico più adatte alle specifiche condizioni personali”.
“Vogliamo incoraggiare gli anziani a intraprendere azioni volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi, autonomi nella mobilità fisica giornaliera e possibilmente in buona salute – aggiunge l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Inoltre, vogliamo potenziare la solidarietà tra le generazioni coinvolgendo in alcune attività piccoli gruppi di giovani studenti che insieme agli anziani parteciperanno attivamente alle attività motorie e a incontri di gruppo. Sarà fondamentale abbinare l’esercizio fisico e le informazioni sulla corretta alimentazione per stare in salute. Una buona alimentazione consente prima di tutto di ridurre il rischio di sviluppare malattie come ipertensione, diabete o patologie cardiache. Una dieta corretta abbinata all’esercizio fisico costante, consente di supportare le funzioni cerebrali e restare mentalmente attivo, rallentando il decadimento neurologico. Il progetto mira, anche, a sensibilizzare l’opinione pubblica alla pratica dell’esercizio fisico e ad evidenziare il contributo che le persone anziane sane ed attive possono dare alla società attraverso lo scambio di esperienze con le giovani generazioni”.
Le attività saranno precedute da visite mediche da cui ricavare indicazioni sullo stato di salute degli anziani partecipanti, test motori di monitoraggio in varie fasi del corso e formazione di gruppi di lavoro. Successivamente il progetto entrerà nel vivo con attività motorie calibrate sulle condizioni specifiche degli anziani dei vari gruppi che verteranno su: ginnastica posturale e propriocettiva per lavorare sulle problematiche strutturali soprattutto osteo-articolari (lombalgia, cervicalgia, ecc.) e sul potenziamento dell’equilibrio statico e dinamico; ginnastica adattata rispetto alle specificità metaboliche; ginnastica educativa per la prevenzione delle cadute (aumentando il trofismo muscolare, gli esercizi propriocettivi e potenziando l’equilibrio statico e dinamico) e delle capacità condizionali e coordinative generali e speciali; attività ricreative e sportive in palestra e in ambiente naturale; educazione alimentare.
Ad attuare il progetto sarà chiamato un team composto da personale qualificato (prevalentemente docenti laureati e docenti universitari), personale medico, laureati in scienze motorie e ISEF e collaboratori per gli adempimenti organizzativi e amministrativi.
I corsi si svolgeranno due volte a settimana per un massimo di 5 mesi. In funzione del numero degli iscritti si organizzeranno gruppi di 15-20 persone. Le attività verranno svolte in orari differenti per ogni gruppo e l’orario inizio e fine della lezione verrà concordato con i partecipanti. Le lezioni della durata di un’ora ciascuna potranno svolgersi in orario mattutino o pomeridiano.