Cagliari Urbanfest
Cagliari Urbanfest, torna con la seconda edizione il festival dedicato all’arte e alla sostenibilità
Si inizia il 30 ottobre con un programma variegato che intende unire i quartieri e gli abitanti della città nel segno dell’arte. Interventi di Street art, opere partecipate, mostre e diversi incontri animeranno il festival nei mesi di ottobre-novembre e gennaio-febbraio. Ad accogliere questa seconda edizione sarà ancora una volta l’area del Parco degli Anelli di Sant’Elia, dove nasceranno nuove opere di arte urbana. Il festival proseguirà poi al Castello di San Michele, a Stampace e alla Marina con tre esposizioni di arti visive.
Eventi eterogenei che sviluppano il concept di Cagliari Urbanfest focalizzato sull’idea di sostenibilità, declinata in termini ambientali e sociali, sulla città come spazio di relazioni, tra le persone e tra le persone e i luoghi che abitano. L’intento è quello di contribuire a rigenerare le zone periferiche, creare coesione sociale, consapevolezza del proprio ruolo sociale e del proprio contesto abitativo, sensibilizzare gli abitanti verso attività culturali, artistiche e sociali. E questa visione è espressa anche nella tagline del festival, Generazioni Metropolitane, che ruota attorno alla parola “generazione” intesa tanto come insieme di persone quanto come azione di generare nel senso di dare vita, produrre un cambiamento nel contesto metropolitano, luogo di incontro, confronto e scambio tra le generazioni umane.
Al festival parteciperanno artisti e artiste che operano sia a livello nazionale che internazionale. Anche quest’anno le opere di arte urbana vedranno la luce in via Schiavazzi. La street artist urbanKofa dipingerà, bombolette spray alla mano, sulla cabina elettrica accanto alla scuola primaria Nanni Loy, dove lo scorso anno Carol Rollo ha realizzato per l’Urbanfest il grande murale “muoversi, muoversi!”. L’intervento di urbanKofa si inserisce nell’iniziativa “Cabine d’Autore”, progetto di riqualificazione urbana, sostenibilità e vicinanza alle comunità promosso da E-Distribuzione.
Rosaria Straffalaci realizzerà una grande opera polimaterica sul muro di cinta della Confraternita di Misericordia, che entrerà in relazione visiva con i murales “La mia città” di Mara Damiani e “Vita nova” di Ericailcane dipinti nel corso della prima edizione del festival.
Roberta Congiu sarà impegnata in un’azione artistica di relazione che, utilizzando la fotografia, coinvolgerà direttamente gli abitanti e quanti vorranno partecipare.
Il Castello di San Michele ospiterà la mostra collettiva “Bucolica Urbana” organizzata in collaborazione con Orientare. Le artiste e gli artisti invitati sono Pietrina Atzori, Gianni Casagrande, Roberto Chessa, Ciredz, Michele Mereu, Marco Rea e Laura Saddi.
A Stampace il Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter accoglierà la bipersonale “Biocene” che presenterà il progetto installativo di Matteo Ambu e Freom.
Nel quartiere Marina, lo Spazio e Movimento – spazio indipendente dedicato alla ricerca artistica femminile fondato dall’artista Marilena Pitturru – presenterà la bipersonale di fotografia dal titolo “Entreterras” con le opere delle artiste brasiliane Mayara Scudeler e Catia Simões. L’esposizione è realizzata in collaborazione con la KBH.G – Fondazione Culturale Hermann Geiger di Basilea.
A chiudere il festival sarà una due giorni di eventi all’insegna del dialogo e del confronto, scandita da una serie di incontri che si terranno a Sant’Elia e al Castello di San Michele.
“Cagliari Urbanfest – spiega la presidente di Asteras Ivana Salis – prosegue nel suo intento di contribuire, attraverso la forza comunicativa dell’arte urbana, a creare nuove prospettive, a innescare un cambiamento nella relazione tra persone e luoghi. Anche quest’anno saremo a Sant’Elia e coinvolgeremo persone di tutte le età nella realizzazione degli interventi d’arte urbana. La partecipazione attiva alla rigenerazione degli spazi urbani non soltanto rende quei luoghi più vivibili ma funge da stimolo a prendersene cura nel tempo”.
Cagliari Urbanfest ‐ Generazioni Metropolitane è organizzato con il sostegno di Fondazione di Sardegna, E‐Distribuzione, Orientare, Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, Manca Spazio, KBH.G – Kulturstiftung Basel H. Geiger, Spazio e Movimento, LILA Cagliari, Parrocchia Sant’Elia, Confraternita di Misericordia di Cagliari-Sant’Elia, YouTG.net, Blocal ‐ Travel & Street Art blog, Street Art Cities, I Support Street Art, e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna e del Comune di Cagliari.
Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane II Edizione
Il programma
· 30 ottobre-11 novembre 2023
Quest’anno la prima parte di Cagliari Urbanfest è interamente dedicata agli interventi di arte urbana in via Schiavazzi.
UrbanKofa dipingerà il murale “Connessioni” sulla cabina elettrica accanto alla Scuola Primaria Nanni Loy. Quella dell’artista di origine svizzera promette di essere un’opera aperta, pronta ad accogliere idee e speranze dei cittadini per un futuro più sostenibile.
Rosaria Straffalaci creerà il murale “Legami” lungo il muro di cinta della Confraternita di Misericordia, al civico 8 di via Schiavazzi. L’opera è stata preceduta da un workshop con gli abitanti del quartiere e non, nel corso del quale si è imparato a impagliare le sedie con tessuti di recupero e i cui manufatti ne diverranno parte integrante.
Roberta Congiu realizzerà un’azione artistica di relazione attraverso la fotografia e il coinvolgimento di cittadini e cittadine di tutte le età. Con carta e penna chiederà di scrivere una parola o un pensiero. Il proposito è di rivelare i pensieri e le impressioni di chi vive quotidianamente gli spazi della città.
· 11 gennaio 2024
L’11 gennaio, alle 17.00, al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter inaugura la mostra bipersonale “Biocene”. Il progetto installativo di Matteo Ambu e Freom presenta una riflessione che muove dall’attuale era geologica, l’antropocene, per offrire una visione futura del pianeta in cui la natura riconquista i propri spazi, profondamente compromessi dagli effetti dell’azione umana. La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio, dal lunedì al venerdì ore 17-19.
· 12 gennaio 2024
Il 12 gennaio, alle 17.00, al Castello di San Michele si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Bucolica Urbana”. Le opere realizzate da Pietrina Atzori, Gianni Casagrande, Roberto Chessa, Ciredz, Michele Mereu, Marco Rea e Laura Saddi indagano le relazioni tra l’umanità e il paesaggio, tra la periferia/centro di Sant’Elia e gli altri centri della città, offrono interpretazioni, idee e utopie da inseguire, per rendere visibile il legame tra memoria e futuro. La mostra sarà visitabile fino al 25 febbraio, dal martedì alla domenica ore 9-18.
· 13 gennaio 2024
La mattina, alle 11.00, prenderà il via a Sant’Elia l'”Urbanfest Mural Tour”, visita guidata alle opere di arte urbana realizzate durante il festival.
La sera, alle 18.00, allo Spazio e Movimento di via Napoli si terrà l’inaugurazione della mostra bipersonale “Entreterras” che raccoglie una serie di opere fotografiche di Mayara Scudeler e Catia Simões. La ricerca espressiva delle due artiste brasiliane è condotta attraverso una serie di ritratti che indagano la relazione tra ambiente e essere umano, tra i luoghi e gli stati d’animo. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio, dal giovedì al sabato ore 18.30-20.30.
· 14 gennaio 2024
Domenica 14 gennaio sarà una giornata interamente dedicata agli incontri e si svolgerà al Castello di San Michele.
Alle 11.00 si terrà “Bucolica Urbana – Le curatrici raccontano”, visita alla mostra collettiva condotta dalle curatrici Ivana Salis e Barbara Catte.
Alle 12.00 l’appuntamento è con il concerto del compositore e polistrumentista Nicola Agus.
Alle 15.00 sarà la volta di “Impressions |Roberta Congiu”, presentazione dell’opera partecipata realizzata dall’artista nel quartiere Sant’Elia.
Alle 16.30 si terrà un Talk con gli artisti e le artiste, i curatori e galleristi che hanno partecipato all’Urbanfest. L’incontro si focalizzerà sul rapporto tra le periferie e i centri città e sull’impatto che l’arte urbana può avere sul miglioramento della vivibilità dello spazio pubblico.
Per ulteriori notizie e aggiornamenti: www.associazioneasteras.it/cagliari-urbanfest/ – www.facebook.com/CagliariUrbanfest