Turisti stranieri, in particolare tedeschi, americani, danesi, olandesi, ma anche austriaci e inglesi, sono rimasti affascinati dalla grande kermesse GustaMinori giunta alla XXVII edizione.
Oggi, dalle ore 20 e 30 e domani, GustaMinori si replicherà. Per accedere alla prima scena, presso la Basilica di Santa Trofimena e alla terza scena, presso la Villa Romana, sono obbligatori i ticket da ritirare presso l’info – point, sul lungomare. Tutti gli ingressi sono gratuiti.
Traghetti straordinari da Salerno, da Cetara, da Amalfi. Ultima partenza da Minori sarà alle ore 24.
Le parole del sindaco di Minori
Andrea Reale (sindaco di Minori, in Costiera Amalfitana) : “Alberghi pieni di Tedeschi e Americani, inglesi ma anche danesi ed austriuaci. Ieri ben 3500 persone, con scene e luoghi pieni di arte e bellezza. Una vera immersione nella bellezza. Abbiamo ricordato anche il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano”.
GustaMinori 2023 è organizzato da Scabec Regione Campania – Comune di Minori – ProLoco Minori.
Tutto il programma è su Gusta Minori – Edizione 2023
Le dichiarazioni del Direttore Artistico e autore di GustaMinori
“La formula del GustaMinori è chiara perchè tende a valorizzare tutto il borgo che diventa palcoscenico teatrale. Gli attori, sono attori professionisti, provenienti dal teatro di qualità – ha dichiarato Gerardo Buonocore, Direttore Artistico e autore – ma anche dal mondo del cinema e della tv. Ieri, la prima scena – Jesus – oltre a narrare il rapporto tra l’uomo e Dio, ha reso omaggio anche al canto dei Confratelli di Minori. Un grande spettacolo e sono felice che sia piaciuto alle migliaia di persone giunte a Minori”.
Grande affluenza! E’ importante ricordare che per accedere alla Prima Scena, presso la Basilica di Santa Trofimena e alla Terza Scena, presso la Villa Romana, è obbligatorio munirsi del ticket, da ritirare all’info – point sul Lungomare di Minori. Tutti gli ingressi sono completamente gratuiti.
Il commento della regista Lucia Amato
“Il messaggio che ho voluto trasmettere con la Terza, Quarta e Quinta scena – ha dichiarato Lucia Amato, regista di queste scene – è che la fede è una ricerca. La religione non può essere confinata in una parrocchia ed il credo di ognuno è la rielaborazione di un individuo, una ricerca di se stessi è ascoltare gli altri e se stessi. Dobbiamo arrivare al silenzio andando oltre i pensieri e capire che non siamo soli nell’Universo. Emblematica la scena in cui abbiamo San Francesco e significativa, per me è stata la scelta delle musiche di Franco Biattiato. La personalità non è l’essenza con cui si nasce. Ed in questo Battiato è stato un maestro che mi accompagna dall’età di 14 anni, Le sue sono canzoni complete e io ho inserito canzoni complete “.