XXV Dromos Festival, Lunedì (7 agosto) a Oristano Lady Blackbird in piazza Duomo. Domani (domenica) masterclass di Maria Pia De Vito e concerto di Alessandro Cau e Federico Fenu.
XXV Dromos Festival, Lunedì (7 agosto) a Oristano Lady Blackbird in piazza Duomo. Domani (domenica) masterclass di Maria Pia De Vito e concerto di Alessandro Cau e Federico Fenu. Lunedì (7 agosto) a Oristano uno dei concerti più attesi di Dromos: protagonista in piazza Duomo la cantante Lady Blackbird (ore 22). Domani (domenica), intanto, altri appuntamenti nella città di Eleonora: alle 10.30 masterclass di Maria Pia De Vito al Teatro San Martino; alle 21 al Giardino Antiquarium Arborense talk performativo di Manuela Gandini e a seguire concerto del duo Alessandro Cau e Federico Fenu.
Lunedì 7 agosto riflettori puntati sulla cantante statunitense Lady Blackbird, stella di prima grandezza del soul jazz internazionale, in concerto in piazza Duomo a partire dalle 22 (biglietto a 20 euro più prevendita) sulle note del suo debut album del 2021, “Black Acid Soul”. Il lavoro propone un nuovo approccio che ridisegna i confini del genere di matrice afroamericana, grazie al suo inconfondibile timbro da contralto ricco di sfumature, accompagnate da uno stile vocale puro e cristallino. Pubblicata l’anno scorso, la deluxe edition del recente lavoro discografico, include undici brani aggiuntivi con materiale nuovo, compresa una versione di “I Am What I Am” di Shirley Bassey, e dei remix commissionati da artisti dell’elettronica, del jazz e del funk come Emma-Jean Thackray, Colleen “Cosmo” Murphy e Greg Foat. A Oristano, Lady Blackbird sarà accompagnata da Christopher Seefried alla chitarra, Kenneth Crouch al pianoforte, Jonathan Flaugher al basso e Rick Montalbano alla batteria.
Pur avendo influenze dalle più disparate provenienze, da Billie Holiday a Gladys Knight, Tina Turner e Chaka Khan, Marley Munroe (questo è il nome di battesimo di Lady Blackbird) arriva dagli Stati Uniti con uno stile e un’intensità emotiva impareggiabili. La sua giovane carriera, sbocciata tra le difficoltà dalla recente pandemia, nella quale ha debuttato discograficamente, ha visto il suo singolo “Blackbird”, pubblicato nel 2020 a due giorni dal brutale omicidio di George Floyd, diventare la colonna sonora del movimento Black Lives Matter. Un’emozionante interpretazione, dunque, del potente inno per i diritti civili scritto e interpretato da Nina Simone. Una traccia intrisa di passione, entusiasmo e speranza che apre la strada all’arrivo di una nuova voce nella nuova scena del jazz globale.
Ma Dromos ha intanto altri impegni in arrivo per domani (domenica 6): reduce dal concerto della sera prima a Morgongiori con il progetto “Nunca Más Canaries” , la cantante Maria Pia De Vito, terrà alle 10.30 una masterclass (titolo: Voce corpo emozioni – interpretazione e improvvisazione) al Teatro San Martino: si lavorerà sul suono con esercizi fisici e vocali per trovare naturalezza nel canto, profondità nell’interpretazione e libertà improvvisativa. L’iscrizione costa 20 euro.
In serata, due appuntamenti (a ingresso libero) al Giardino Antiquarium Arborense: il primo, alle 21, è il talk performativo di Manuela Gandini “Qualcosa ci sta sognando”, una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del nazismo e del fascismo, la propaganda politica e le visioni surrealiste; la magia nera del potere omologatore da un lato e il misticismo visionario dell’arte dall’altro, i rituali moderni, l’abbattimento dei monumenti, sino a giungere a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’antropocentrismo. A seguire, la musica del duo composto dal batterista Alessandro Cau e dal trombonista Federico Fenu, in azione a partire dalle 22.30 circa: un progetto raffinato e affiatato dove la sperimentazione percorre strade nuove, intrise di contaminazioni e improvvisazione.
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Info
I biglietti per i concerti si possono acquistare online sul sito di Dromos. Previsto uno sconto speciale per i residenti nei Comuni di Oristano, Cabras e Fordongianus, che potranno usufruire di una riduzione vicina al cinquanta per cento sul prezzo per l’ingresso ai concerti in programma nei rispettivi centri.
Sempre nella logica del ripopolamento culturale rientra anche un’altra iniziativa già collaudata nella scorsa edizione del festival: in sinergia con la Fondazione Mont’e Prama, il Comune di Cabras, la cooperativa Penisola del Sinis, il Museo di Cabras, la Fondazione Oristano e il Comune di Oristano, ritorna “Insieme per la cultura”, che mira a far conoscere al pubblico di Dromos vari siti di interesse storico e culturale del territorio di Cabras e di Oristano, proponendo una serie di sconti per visitarli.
Fino al prossimo 31 ottobre, i nati nel 2004 possono registrarsi con SPID o CIE sul sito 18app.italia.it e ottenere il Bonus Cultura di 500 euro per acquistare i biglietti per cinema, teatri, concerti, eventi culturali e anche per gli spettacoli del festival Dromos. Anche i docenti di ruolo possono ottenere il bonus di 500 euro che il MIM mette a disposizione sul sito cartadeldocente.istruzione.it utilizzabile per acquistare i biglietti del festival. I cittadini italiani ed europei residenti in Italia, di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti, in possesso della Carta Giovani potranno usufruire di speciali promozioni.
Per informazioni, si può contattare la segreteria del festival al numero di telefono 0783310490, al numero Whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.
La venticinquesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli e Nureci, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, Fondazione Oristano, Ros’e Mari Farm & Green House, Cantina Bingiateris di Ortueri, Hotel Mistal 2, Eolo Ristobar, Arcidiocesi di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Antiquarium Arborense, Scuola Civica di Musica di Oristano, Music Academy Isili, Cooperativa Teatro e/o Musica, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Terme Romane Festival di Fordongianus, Mamma Blues e Sardinia Coast to Coast.