Ultimi due appuntamenti della XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace
XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace, organizzata dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sotto la direzione artistica di Betty Oro; grazie al contributo del Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, il Ministero della Cultura, la Fondazione di Sardegna; in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche.
Ultimi due appuntamenti della XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace
“Tiziana Capasso Quartet”
La chiusura del Festival porta in scena due concerti espressione di altrettanti progetti musicali elaborati dagli artisti con straordinaria passione e spirito di ricerca, seguendo ispirazioni ed innovazioni stilistiche.
Si parte sabato 29 Luglio alle ore 20.00 nello spazio all’aperto della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in Via Sant’Ignazio da Laconi, 76 a Cagliari con “Tiziana Capasso Quartet”:
Voce – Tiziana Capasso
Pianoforte – Luca Cocco
Contrabbasso – Lanfranco Olivieri
Batteria – Stefano Salis
Un live dedicato al jazz di ieri e di oggi e alle sue innumerevoli interpreti. Infatti, un grande apporto a questa musica lo hanno dato le voci femminili; le grandi cantanti jazz che hanno aperto l’ascolto del genere ad un vasto pubblico.
Una serata quindi tutta al femminile dove si propongono raffinate interpretazioni di famosissimi brani tra i quali:
Summertime, Autumn Leaves, Night and Day, At Last e molti altri, resi celebri dalle grandi vocalist del Jazz:
Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae, Nina Simone, Etta James, e infine Sarah Vaughan, solo per citarne alcune.
“Sardegna Andata e Ritorno” del trio Syncopated City
Infine mercoledì 2 Agosto, sempre alle ore 20.00, sarà la volta di “Sardegna Andata e Ritorno” del trio Syncopated City che vede protagonisti Irene Iris Salis (voce, looper, live electronics, chitarra), Stefano Casti (basso elettrico, contrabbasso, live electronics) e Nicola Vacca (batteria & Drum machine).
Un progetto originale che segue le tracce delle personali esperienze ed evoluzioni dei tre artisti.
I musicisti, che hanno lasciato la Sardegna, –
ognuno per perseguire la propria carriera di studi e artistica all’estero, –
si sono conosciuti al loro rientro nell’ isola e hanno dato voce alle loro esperienze nel progetto “Sardegna Andata e Ritorno”; col quale propongono un repertorio inedito in lingua inglese.
Dall’incontro tra le loro affinità e diversità, in termini di influenze musicali, è nato un linguaggio che li caratterizza energicamente come una band che abbatte consapevolmente gli steccati di genere. Jazz, Neo-Soul, Bossanova, Elettronica, Grunge, una forte inclinazione alla poliritmia e elementi tradizionali della musica sarda, costituiscono i flussi musico-culturali di cui è infusa la loro musica.
Il repertorio è cantato in inglese con l’intenzione di arrivare a un pubblico vasto; nell’ottica di una condivisione globale di testi e sonorità che sia , ancora una volta, la testimonianza che la diversità arricchisce e unisce, invece che dividere.
La soddisfazione del direttore artistico di Palazzo d’Inverno Betty Oro
In conclusione di Festival, il direttore artistico di Palazzo d’Inverno Betty Oro esprime tutta la sua soddisfazione:
“Anche quest’anno la manifestazione ha catturato l’attenzione e il gradimento di un folto pubblico; a dimostrazione che gli eventi volti a rivitalizzare i luoghi della città, sono una carta vincente per un’espansione culturale e aggregazione sociale che abbracci varie discipline e un’utenza diversificata”.
Per informazioni e prenotazioni www.palazzodinverno.it tel. 3336576499