Doppio appuntamento domani, venerdì 23 giugno, Éntula. Alessandra Mureddu al Nuraghe Genna Maria di Villanovaforru, con “Azzardo”; e Antonella Lattanzi alla Fondazione di Sardegna di Sassari con “Cose che non si raccontano”. Entrambi gli incontri si terranno alle 18. con
Due argomenti importanti con Éntula, due vicende personali che le rispettive autrici rendono universali: la ludopatia, dramma sociale che riguarda un numero di persone elevato e in costante crescita, è il tema di “Azzardo” (Einaudi), il memoir in cui Alessandra Mureddu racconta la sua esperienza da giocatrice; il percorso alla ricerca di un figlio e la maternità mancata sono invece al centro di “Cose che non si raccontano”, il romanzo di Antonella Lattanzi, anch’esso edito da Einaudi, con cui l’autrice scandaglia fatti, sentimenti, emozioni che sono suoi ma nei quali tante donne si possono ritrovare.
ALESSANDRA MUREDDU: NURAGHE GENNA MARIA DI VILLANOVAFORRU, ORE 18
L’incontro, inizialmente previsto in piazza Costituzione alle 19, è stato anticipato alle 18 e si terrà ai piedi del nuraghe Genna Maria. L’autrice dialogherà con Alessandra Ghiani.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Villanovaforru, Einaudi, la libreria La storia infinita di Samassi e “Antas”.
A seguire, gli interessati potranno partecipare all’evento “Solstizio d’estate: il sole si ferma a Genn’e Mari” organizzato dal Parco e museo Genna Maria.
L’opera
A quarantun anni, nella pienezza della propria vita, una donna decide di salvare il padre, avvocato e giocatore patologico. E salvarlo significa addentrarsi nel mondo delle sale da gioco: un mondo senza finestre in cui non si distingue il giorno dalla notte, e neppure chi vince da chi perde, perché ogni vincita è destinata a finire nella fessura della slot: se ti è andata bene vorrai vincere di più, se stai perdendo continuerai a giocare per rifarti. Così, la figlia che voleva salvare il padre si ritrova a dover salvare se stessa dalla malattia del gioco, che la trascina in un gorgo senza fine. Il conto si svuota, i capelli si imbiancano, il corpo sparisce sotto una larga tunica nera. Le relazioni, gli amici, i colleghi, la famiglia: tutto viene intaccato in nome di questa febbre morbosa. “Azzardo” è uno sfolgorante e feroce romanzo su ciò che abbiamo di più umano: le nostre debolezze.
L’autrice
Alessandra Mureddu vive e lavora a Roma. “Azzardo” è il suo primo romanzo.
ANTONELLA LATTANZI: FONDAZIONE DI SARDEGNA A SASSARI, ORE 18
Antonella Lattanzi sarà invece ospite della Fondazione di Sardegna. La scrittrice dialogherà con Veronica Monti.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Einaudi, Ubik, Fondazione di Sardegna, Koinè Book Club, la libreria Koinè Ubik di Sassari, Studio Massaiu e Florgarden.
L’opera
Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E così inizia l’iter brutale dell’ostinazione, dell’ossessione, della medicalizzazione. Certi supplizi, le aspirazioni inconfessate, la felicità effimera e spavalda, la sofferenza e la collera. La cosa strabiliante è che pur raccontando una storia eccezionale, e cruda, questo romanzo riesce in realtà a parlare in modo vero, e profondamente attuale, di tutte le donne – madri e non madri – che in un punto diverso della loro vita si sono chieste: desidero un figlio? qual è il momento giusto? dovrò rinunciare a me stessa, alle mie ambizioni? e perché tutte restano incinte e io no?
L’autrice
Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi “Devozione” (Einaudi Stile Libero, 2010), “Prima che tu mi tradisca” (Einaudi Stile Libero, 2013), “Una storia nera” (Mondadori, 2017) e “Questo giorno che incombe” (HarperCollins Italia, 2021). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di “Fiore” di Claudio Giovannesi, “Il campione” e “Una storia nera” (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
Éntula
Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna e con la main sponsorship di GAXA e Tiscali. Media Partner Sardinia Post.