Camena Edizioni pubblica il romanzo inedito di uno degli scrittori di noir più famosi e affermati in Italia, Romano De Marco
“Codice di Ferro” di Romano De Marco, il secondo romanzo pubblicato da Camena Edizioni — dopo “White Light” di Davide Catinari, lo scorso anno — è un thriller che si legge come se si stesse guardando un poliziesco italiano degli anni Settanta, o un film di arti marziali senza esclusione di colpi.«”Codice di Ferro” è un omaggio agli action movie che mi hanno formato e alle loro atmosfere», spiega De Marco: «Allo stesso tempo volevo trasporre su carta il ritmo, l’azione, i tanti dialoghi e le poche descrizioni che prima avevo visto rappresentate solo sullo schermo».
Il risultato è un romanzo difficile da abbandonare dopo che si inizia la lettura. L’intreccio, che si dipana fra Roma, Milano e il Giappone vede convergere, con un perfetto meccanismo a orologeria, sottotrame distanti solo in apparenza: il tentativo fallito di rapimento di Martina Alinari, figlia di un noto industriale e leader di un partito italiano, che a sua volta si appresta a seguire le orme del padre.
L’iniziale matrice islamica dell’attentato scricchiola quando le stesse armi vengono usate per cercare di uccidere il commissario Laura Damiani, spostando le indagini sulla mafia a Roma. Dove intanto sbarcano due killer della Yakuza giapponese giunti per chiudere una vecchia storia.
Un solo uomo e la sua squadra possono arginare la guerra che minaccia di esplodere a Roma: l’uomo è il capitano dei carabinieri Rinaldo Ferro, che segue il codice del guerriero e non si ferma davanti a niente pur di far vincere la giustizia. Stavolta si tratterà di combattere anche per difendere la donna che ama, Laura Damiani, e la figlia che ha cresciuto in Italia, Shin Yu, lontano dalla madre, figura di spicco di un clan della Yakuza, che adesso la vuole riportarla in Giappone.
Codice di ferro
“Codice di Ferro“, pur costituendo un romanzo di intrattenimento di qualità offre anche una riflessione su uno dei temi che toccano la letteratura di ogni tempo: la famiglia, e cosa siamo disposti a fare per difenderla.
L’uscita del romanzo nelle librerie è fissata per il 19 giugno, ma intanto il Book tour si è già messo in moto. Queste, per ora, le date fissate: 10 giugno alle 19 al Festival Sanluri legge, 13 giugno alle 19 al Teatro Massimo di Cagliari, 27 giugno alle 19 alla libreria Mondadori bookshop a Selargius, 29 giugno alle 18 alla libreria Ubik di Modena, 21 luglio al Festival del Monreale, il 2 agosto alla libreria inKentro a Cagliari.
«L’amore con la Sardegna è esploso nel 2018», sottolinea De Marco, «quando ho partecipato per la prima volta al Festival del Monreale. Venivo già nel nord dell’Isola per lavoro, ma adesso qui risiedono alcuni dei miei più cari amici. Sono felicissimo di pubblicare per la prima volta con un editore sardo; oltretutto nato in seno all’Accademia d’arte di Cagliari, una realtà davvero bella e seria.
Un’ulteriore dimostrazione è la splendida immagine della copertina del libro realizzata da Camilla Cotza, un’ex studentessa. Per “Codice di Ferro” sono partito da Roma, dove feci il servizio militare nei carabinieri; il lavoro e le parentele mi legano a Milano; il Giappone rappresenta la parte esotica e quasi magica che mi porto dentro da quand’ero un bambino».
«Per noi di Camena», raccontano Stefano Obino e Andrea Fulgheri, «l‘editoria ha un prestigio che ci piace tenere alto. Ecco perché pubblichiamo pochi ma selezionati titoli all’anno. Avevamo chiesto a Romano de Marco, storico amico dell’Accademia d’arte di Cagliari, se avesse qualche lavoro in uscita. Ci ha proposto “Codice di Ferro”, che era rimasto nel cassetto per diversi anni.
La storia, un accurato poliziesco d‘azione, ci ha colpito fin dalla prima lettura. Un intrigo dal sapore d‘altri tempi ma con la scrittura moderna e dinamica di Romano. Romano è un autore che ha pubblicato con grandi case editrici nazionali: averlo con noi è un‘esperienza importante. Da quel primo contatto è passato quasi un anno, e finalmente possiamo presentare al mondo il neo-nato di casa Camena: “Codice di Ferro”, di Romano De Marco».
L’AUTORE
Romano De Marco è dirigente in uno dei maggiori gruppi bancari italiani, vive tra Ortona (Abruzzo) e Modena. Ha esordito nel 2009 con il Giallo Mondadori n. 2974. Ha pubblicato tredici romanzi (di cui uno con lo pseudonimo Vanni Sbragia) e una raccolta di racconti, con Feltrinelli, Piemme, Salani. Alcuni suoi romanzi sono stati tradotti all‘estero e due sono stati riadattati in graphic novel. Ha pubblicato racconti e articoli su Linus, Il Corriere della sera, Micromega, I classici del Giallo Mondadori. Ha vinto vari riconoscimenti nazionali come il Premio Scerbanenco dei lettori (nel 2017 e nel 2019); il Premio Fedeli, Il Premio NebbiaGialla e il Premio Giallo Ceresio. “Codice di Ferro” è un suo romanzo inedito scritto nel 2008 e pubblicato esclusivamente in audiolibro da Storytel nel 2020.
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