Yellowjackets è in onda con la seconda stagione su Paramount + con nuovi episodi ogni mercoledì.
La squadra di calcio femminile continua la lotta per la sopravvivenza nelle innevate montagne dell’Ontario.
Yellowjackets: di cosa parla la serie
La serie targata Showtime racconta le vicende di una squadra di calcio femminile del New Jersey che nel 1996 intraprende un viaggio verso Seattle per affrontare una gara del torneo nazionale.
L’aereo precipita in una zona montuosa e deserta dell’Ontario e i superstiti resteranno intrappolati e isolati per diciannove lunghi mesi.
Dolorose perdite e conseguenti traumi, costrette a tutto pur di sopravvivere e una misteriosa aura di mistero e credenze occulte tracciano la storia horror di questo racconto.
La narrazione segue, infatti, una seconda linea temporale che si svolge nel 2021; le ragazze sono ormai delle donne adulte, reintegrate in vario modo nella società dopo la terribile esperienza.
Venticinque anni dopo il disastro permane un’atmosfera misteriosa e oscura, numerosi segreti e vicende nascoste che solo il gruppo conosce e traumi indelebili che rivelano la follia e l’ambiguità dei personaggi.
La seconda stagione: passato…
Nella seconda stagione della serie ritroviamo nelle gelide montagne dell’Ontario il gruppo delle calciatrici che lottano per sopravvivere all’inverno.
Lottie, interpretata da Courtney Eaton, che aveva già manifestato misteriosi poteri da sensitiva, è sempre più centrale per il gruppo; l’attrice Sophie Nelisse è Shauna, traumatizzata dalla morte della sua migliore amica Jackie ma consapevole di dover sopravvivere ad ogni costo, per se stessa e per il bambino che porta in grembo; Natalie, interpretata dalla talentuosa Sophie Tatcher, è ormai una spietata cacciatrice e cerca in tutti i modi di aiutare Travis nella ricerca di Javi, disperso tra le montagne; infine Taissa, interpretata da Jasmin Savoy Brown, soffre di una strana forma di sonnambulismo che non lascia indifferente la sua compagna Van.
…e presente
La seconda linea temporale vede, invece, Natalie, interpretata da Juliette Lewis, rapita da misteriosi uomini vestiti di viola che si scoprono appartenere ad una setta guidata da Lottie (Simon Kessel); l’iconica Christina Ricci veste i panni di Misty che, preoccupata dall’assenza di Natalie, inizia le ricerche per trovarla e viene affiancata da Walter, nuovo e misterioso personaggio interpretato da Elijah Wood.
Shauna, interpretata da Melanie Lynskey, nota soprattutto per il ruolo di Rose nella serie Due uomini e mezzo, è sempre più spietata:
dopo aver ucciso il suo amante Adam nella prima stagione, con l’accusa di aver ricattato le Yellowjackets, si impegna, con l’aiuto del marito Jeff, ad occultare le prove dell’omicidio; i comportamenti dei due iniziano ad alimentare i sospetti della figlia Callie.
Tawny Cypress è Taissa, ormai sola, in preda ai suoi deliri; è riuscita ad ottenere il ruolo tanto ambito di senatrice ma le sue crisi notturne hanno spaventato e allontanato la moglie e il figlio piccolo.
Cosa rende Yellowjackets un horror così inquietante
L’isolamento del gruppo nelle deserte e innevate montagne dell’Ontario è centrale per creare l’elemento paura; crollano le classiche regole sociali e si fa strada un solo e unico pensiero ed obiettivo: sopravvivere.
Le ragazze si trasformano in spietate cacciatrici e, per non perire di fame di freddo, saranno costrette a ricorrere anche al cannibalismo.
Le loro vite precedenti sembrano non esistere più; esistono solo le regole della natura e qualche misteriosa e terribile credenza che si insinua fra le montagne, una forza malefica che interferisce con le loro vite.
E quando, nel 2021, si reinseriscono nella società quei tratti selvaggi e primitivi non abbandonano le protagoniste, che velatamente e non, rivelano veri e propri tratti di squilibrio.
Yellowjackets racconta una storia realmente accaduta?
La serie, in effetti, non è basata su fatti realmente accaduti ma è influenzata, in particolare, da un libro.
Ashley Lyle e Bart Nickerson, i creatori della storia, hanno paragonato la serie al libro “Il signore delle mosche” di William Golding, opera del 1954 che racconta la storia di un gruppo di ragazzi britannici, tutti di buona famiglia, bloccati su un’isola deserta.
Anche loro, come le ragazze della serie, sono costretti ad organizzarsi per sopravvivere ma ben presto si manifestano paure ed enormi difficoltà.
È inevitabile avvicinare la storia di Yellowjackets inoltre, alla vicenda del disastro del volo 571 dell’aeronautica uruguaiana del 13 ottobre 1972, nel quale viaggiava la squadra di rugby degli Old Christians Club, che aveva prenotato il volo per andare a disputare una partita; il volo era diretto in Cile da Montevideo, in Uruguay, ma le cattive condizioni meteorologiche causarono lo schianto del velivolo nella Ande.
La serie è in streaming su Paramount+; nuovi episodi della seconda stagione sono disponibili ogni mercoledì.
Elena Elisa Campanella