Auro Siddi e Giuseppe Maccioni in testa al 1º Rally Sulcis Iglesiente dopo la prima speciale in notturna. Domani 9 prove decisive

Auro Siddi e Giuseppe Maccioni in testa al 1º Rally Sulcis Iglesiente dopo la prima speciale in notturna. Domani 9 prove decisive.

Entusiasmo a Iglesias, alla presenza delle autorità locali. Domani le speciali “Narcao”, “Nuxis-Santadi” e “Perdaxius” da ripetere tre volte e poi l’arrivo a Iglesias e le premiazioni alle 18.30

Dopo la speciale d’apertura, i 7,38 km in notturna della Fluminimaggiore-Iglesias, il pilota selargino Auro Siddi e navigatore Giuseppe Maccioni hanno chiuso la giornata uno del 1º Rally Sulcis Iglesiente al comando. Alle spalle dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, staccati di 5 decimi, l’arburese Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, portacolori della Sardegna Racing, che hanno avuto la meglio sui compagni di scuderia Claudio Marenco e Marina Melella, quotato equipaggio torinese (a 1″8).

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Quarto posto, a 3″7, per il tempiese Vittorio Musselli, navigato dal fidato Claudio Mele, ottimo quinto posto per l’iglesiente Ugo Valdarchi, alfiere della Mistral Racing e per il suo navigatore Giorgio Aricò (a 5″1). Primo tra le “due ruote motrici” e decimo assoluto a 25″8 da Siddi, l’equipaggio formato Alessio Cuccheddu e Marco Demontis su Peugeot 208 Rally 4 della Mrc, in attesa però di una penalità per un ritardo all’ultimo controllo orario per un problema a un braccetto. Out Fosci-Atzeni (Peugeot 208 Rally 4) e Concas-Vacca (Renault Clio Rs).

Nel Rally Storico, in testa Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente di Aci Sassari (Peugeot 205, in 5’47″6), che hanno preceduto Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza (Lancia Delta Integrale, a 0″8) e Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu (Opel Kadett Gsi, a 3″9). Non ha completato la prova l’equipaggio Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33), l’unico in gara nella Regolarità Sport.

Partiti tra due ali di folla da una Piazza Sella festante, alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità locali e del presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori, con tanti spettatori lungo le vie cittadine, in trasferimento a Nebida e anche in prova a Sant’Angelo, i 55 equipaggi in gara hanno scritto la prima storica pagina del Rally Sulcis Iglesiente.

La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge 13 comuni del Sulcis.

Domani mattina, alle 8, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06.

Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte:

Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione.

A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30.

I commenti. “Una prova un po’ scivolosa, avrei voluto essere più aggressivo ma avrei rischiato troppo. Si va a dormire un po’ più tranquilli, ma domani bisognerà attaccare, non si può stare a guardare. Ci  aspettano speciali belle e velocissime e bisognerà spingere perché gli avversari sono tutti forti e competitivi, da Marengo a Gessa” ha detto il leader della classifica Auro Siddi.

“La tensione mi ha giocato un brutto scherzo e ho commesso un errore in partenza che mi è costato tre secondi. Sono molto nervoso perché ci tenevo a vincere questa prova che, in senso inverso, era stata la mia prima gara. La tensione a volte gioca brutti scherzi, ma domani è un altro giorno”, ha commentato Marino Gessa.

“È andata molto bene, era una speciale molto insidiosa e sapevamo che Marino e Auro sarebbero andati molto forte, ma essere così vicini a loro ci dà molta fiducia per domani per cercare di giocarci la gara fino all’ultima prova”, ha sottolineato il navigatore Claudio Mele.

“Abbiamo passeggiato, ma l’importante era riprendere e non era una prova facile non conoscendola. Siamo qui per fare la nostra gara, l’obiettivo è divertirsi”, ha aggiunto Maurizio Diomedi, settimo a 9″9 con Giuseppe Pirisinu.

Felice Ugo Valdarchi, pilota di casa: “Sono molto contento, avevamo tante remore perché non conoscevamo la macchina, ma il feeling si è creato già in trasferimento. Il mio navigatore Giorgio Aricò è stato bravissimo, abbiamo fatto un bel quinto tempo per cui avremmo messo la firma”.

CLASSIFICA rally:

1) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Evo) in 4’53″5; 2) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 0″5; 3) Marenco-Melella (Skoda Fabia Evo) a 1″8; 4) Musselli-Mele (Skoda Fabia Evo) a 3″7; 5) Valdarchi-Aricò (Skoda Fabia) a 5″1; 6)  Cocco-Deiana (Skoda Fabia) a 9″6; 7) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 9″9; 8) Farci-Fois (Skoda Fabia) a 16″3; 9) Goddi-Pudda (Skoda Fabia) a 25″6; 10) Cuccheddu-Demontis (Peugeot 208 Rally4) a 25″8.