Pinna PD: La sede del nuovo servizio territoriale di FORESTAS sia prossima alle aree boschive da tutelare quelle del Monte Linas – Dune di Piscinas.
FORESTAS ha deciso di istituire un nuovo servizio territoriale nel Medio Campidano, la decisione è certamente positiva.
Nel Medio Campidano insistono infatti alcune foreste demaniali di particolare bellezza e pregio, territori boschivi che necessitano di attenzione e cura che fin dal 1914 costituiscono il nucleo delle foreste protette del Monte Linas e delle Dune di Piscinas, migliaia di ettari che sono anche sede di cantieri forestali, di stazioni di biodiversità, vivai e centri di protezione agrifaunistica.
Questo immenso patrimonio ambientale è stato dato in concessione a FORESTAS dai comuni dell’Unione Linas – Dune di Piscinas:
Villacidro, Arbus, Guspini e Gonnosfanadiga.
I comuni citati hanno messo a disposizione di Ente Foreste prima e di Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. dopo, migliaia di ettari forestali per assicurare al territorio la cura e la protezione dell’ambiente montano, boschivo e costiero e dove da anni sono attivi numerosi cantieri che hanno consentito la costituzione di un’area forestale protetta di enorme valore tra il Medio Campidano e l’Iglesiente.
Pinna PD: la sede del nuovo servizio territoriale di FORESTAS sia prossima alle aree boschive da tutelare
“Ci si sarebbe aspettati quindi –
sostiene la consigliera regionale democratica Rossella Pinna, presentatrice di una interrogazione sottoscritta dall’intero gruppo PD –
che la sede del nuovo servizio territoriale venisse individuata in uno dei comuni citati e soprattutto in prossimità dei territori da curare e proteggere, riserva di biodiversità e polmone verde della Provincia.
Invece –
prosegue la consigliera del Medio Campidano –
a leggere le notizie riportate dalla stampa e la lettera dei sindaci dell’Unione ai vertici dell’Agenzia FORESTAS, parrebbe che qualcuno, non si comprende chi, abbia stabilito dove ubicare il nuovo servizio territoriale e non è neppure chiaro quali criteri abbia individuato per collocare la medesima sede nell’unico comune che non solo non ha neppure un metro di foresta in concessione all’agenzia Regionale, ma che è già sede di numerosi altri servizi e uffici pubblici.
La lotta allo spopolamento, la cura del territorio passano anche attraverso scelte ragionate e condivise con le amministrazioni coinvolte, cosa che stando alle proteste dei sindaci non è minimamente avvenuta.
Non si tratta quindi di contrapposizione tra territori o di battaglie di campanile ma si chiede semplicemente di fare la scelta più corretta per le esigenze del territorio da tutelare.
Chiediamo, con i colleghi del gruppo PD, che l’Agenzia e l’assessorato regionale all’Ambiente spieghino le ragioni di una scelta poco opportuna e anzi, ritornino sulla questione individuando in uno dei quattro comuni dell’Unione Linas – Dune di Piscinas la sede del nuovo servizio.”