5R Sassari

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5R Sassari

“5R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare – Dall’Antichità all’Arte e al Design”Sale della Biblioteca Universitaria in piazza Fiume a Sassari.

Mostra Arte e Design: Riusare, Creare e Reinterpretare (8-30 settembre)

Conferenze “Il riutilizzo delle materie prime e il recupero dei manufatti nell’antichità“ (8 e 29 settembre)

Giornate Europee del Patrimonio 24 settembre dalle 16 alle 20 visite guidate alla mostra e all’edificio storico

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La sensibilità per il risparmio delle materie prime e dell’energia per produrle, per il rispetto dell’ambiente e una sempre maggiore attenzione per l’ecologia stanno spingendo le persone e il mondo della Cultura verso nuove forme di sensibilizzazione, in cui l’arte e la creatività divengono preziose alleate per diffondere il messaggio positivo.

 

Nelle sale espositive della Biblioteca Universitaria di Sassari del Ministero della Cultura sarà esposta la mostra ARTE E DESIGN: Riusare, Creare e Reinterpretare che sarà visitabile dall’8 al 30 di settembre 2022.  L’inaugurazione al pubblico è prevista per le ore 17,30  dell’8 settembre.

 

Gli Organi di Stampa sono invitati ad una anteprima di visita a partire dalle ore 16 del giorno 8 settembre. All’anteprima saranno presenti gli organizzatori, i relatori, gli artisti e i designers. È gradito un gentile riscontro di partecipazione.

 

L’iniziativa proseguirà, nella stessa giornata dell’8 settembre, con la prima conferenza Il riutilizzo delle materie prime e il recupero dei manufatti nell’antichità – Dall’Eneolico ai Punici

La seconda conferenza avrà luogo il 29 settembre alle 18,00 con l’approfondimento del tema “Dai Romani al Medioevo”

 

La Mostra ARTE E DESIGN: Riusare, Creare e Reinterpretare è inserita negli eventi delle GEP Giornate Europee del Patrimonio del 24 Settembre 2022, dalle ore 16,00 alle 20,00, con visita guidata all’esposizione e all’edificio storico della Biblioteca Universitaria, ex Ospedale Civile S.S. Annunziata.

 

La mostra ARTE E DESIGN: Riusare, Creare e Reinterpretare non è la prima e non sarà l’ultima esposizione di opere artistiche e di oggetti di design realizzati con il riutilizzo di materiali recuperati e riciclati.

La mostra è una parte importante della decennale iniziativa sull’Arte e il Riciclo che quest’anno si arricchisce di una nuova alleanza con l’Archeologia sino a diventare “5R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare – Dall’Antichità all’Arte e al Design”.

Cosa distingue allora questa esposizione dai tanti concorsi e mostre realizzati con il tema del riuso dei materiali?  Per prima cosa l’introduzione di nuove R che caratterizzano diverse opere: la Rivisitazione e la Rielaborazione di segni antichi e della tradizione popolare nelle creazioni artistiche, richiami fortemente voluti dagli artisti e dai designer chiamati ad esporre.

Ed ancora la contaminazione tra i temi delle 5R con l’Archeologia attraverso le due Conferenze Il riutilizzo delle materie prime e il recupero dei manufatti nell’antichità“, anch’esse parte integrante dell’intera iniziativa, con interventi di storici,  di archeologi e archeologhe di diversa specializzazione, dalla preistoria al medioevo.

 

Infine, quale elemento innovatore e di sperimentazione, la totale libertà degli artisti e delle artiste e designers di reinterpretare ed esporre ciò che preferiscono, senza un “curatore” in senso classico…non anarchia, ma autogestione dentro la suggestione di un’idea condivisa.

Tra gli espositori e le espositrici sono presenti artiste e artisti affermati, designers con all’attivo curricula di grande rilievo ed anche new entries, con percorsi personali di pura passione e che guardano al futuro. Ognuno di loro ha deciso la qualità e l’orientamento artistico del proprio contributo, dentro una comune riflessione sui temi proposti.

L’ipotesi di “autogestione” nasce da alcune esperienza in Italia, in Europa e internazionali realizzate da importanti orchestre musicali che lavorano e si esibiscono senza il classico direttore d’orchestra, attivando un proficuo autogoverno e ottenendo ottimi successi. Tra queste l’Orchestra da Camera di Praga (PKO), fondata nel 1951, che è tra le orchestre senza direttore più longeve; in Italia è l’Orchestra Spira mirabilis, nata nel 2007 a Formigine in provincia di Modena, che ora conta decine di musicisti affermati.

L’autogestione funzionerà anche per l’arte e il design? Abbiamo voluto sperimentare e il pubblico ci darà il suo giudizio.

 

Gli organizzatori delle iniziative sono

Associazione T.N.T.- Global Art

Associazione CLIC – Circolo delle Lingue, delle Informazioni e della Culture

Biblioteca Universitaria di Sassari del Ministero della Cultura

Ideazione e progettazione: Alba Canu, Gianni Nieddu, Clara Corona, Giovanni FIori

Gli artisti e i designers che espongono le loro opere sono: (in ordine alfabetico)

Paolo Banchetti, Antonio Chessa, Paolo e Mauro Consolati, Nietta Condemi De Felice, Antonello Cosseddu, Francesco Farina, Giuseppe Gaspa, Mario Gaspa, Natalina Lutzu, Diego Moretti, Genesio Pistidda, Danila Pittau, Francesca Tedesco, Rosella Ulleri

 

I relatori delle conferenze sono

(8 settembre) Luca Doro, Valentina Leonelli, Enrico Dirminti, Michele Guirguis

(29 settembre) Gabriella Gasperetti, Esmeralda Ughi, Gianluigi Marras, Giovanni Fiori

 

L’allestimento è stato curato dagli architetti Walter Dejana e Renata Fiamma, dai responsabili delle associazioni organizzatrici Alba Canu, Gianni Nieddu e da Giovanni Fiori direttore della Biblioteca.

 

Le iniziative sono sostenute da:

Formula Ambiente SpA

Endas – Comitato Regionale Sardegna

Studio Z- Pratiche auto, Sassari

Studio Fotografico di GianMichele Manca

GEA Costruzioni s.r.l. di Giovanni Canu

Associazioni TNT-Global Art e CLIC- Circolo delle lingue, delle informazioni e delle culture.