Mercati finanziari: occhi puntati su guerra in Ucraina, stagflazione e banche centrali
I mercati finanziari stanno affrontando una fase particolarmente dinamica e al tempo stessa nervosa, a causa delle condizioni macroeconomiche del momento.
A influire sull’andamento di tutti i listini è in primis la guerra in Ucraina che ha comportato un netto incremento del costo di diverse materie prime, petrolio, gas e farina su tutte, e la perdita di quota di alcuni asset finanziari vicini alle aziende maggiormente importanti della Russia. Nonostante la situazione sia molto complessa, anche sotto il profilo degli investimenti, quello attuale rappresenta un momento di grande interesse per chi investe.Occorre sempre ricordare infatti che in tutti i periodi, anche nei più complessi, vi sono sempre alcuni asset in grado di affermarsi ed accrescere il proprio valore. Ne sono state un esempio classico le case farmaceutiche durante il periodo più intenso della pandemia. Di conseguenza gli investitori anche in questo periodo cercano di capire quali asset potrebbero rivelarsi maggiormente strategici e quali invece possono rappresentare un bene di rifugio in questa fase particolarmente complessa.
Come orientarsi sui mercati finanziari
Per chi decide di investire in questo periodo è sicuramente importante individuare un buon portale di informazione a cui affidarsi. Ne costituisce un esempio l’autorevole TradingOnlineTop che, grazie ai contenuti offerti, aiuta gli utenti a comprendere quali sono i settori d’investimento migliori a cui guardare, in modo così da poter diversificare maggiormente il proprio portafoglio per abbassare il rischio.
Una delle scelte più importanti che gli investitori devono fare in questo periodo riguarda la selezione degli asset. Questi possono riguardare ad esempio:
- Indici.
- Criptovalute.
- Materie prime.
Potrebbe essere una buona idea anche ottenere un grado di diversificazione tale da ripartire il proprio budget di investimento tra asset differenti e appartenenti ad ambiti differenti. Per esempio anche chi era solito investire soltanto in borsa, in questo periodo potrebbe prendere in considerazione di orientare una parte del proprio capitale sulle materie prime, selezionando attentamente quelle che possono essere un bene di rifugio (come ad esempio oro e platino). Altri potrebbero invece scegliere di dirottare una percentuale del proprio portafoglio su indici ed etf generalmente considerati più stabili e meno soggetti alle brusche oscillazioni.
Infine non è da sottovalutare la possibilità di investire anche una minima parte del proprio budget, per una strategia prudente gli esperti consigliano di non andare oltre il 10/15%, in criptovalute. Questi asset sono tra i pochi che stanno generalmente acquisendo valore in questo periodo, anche se occorre sempre ricordare che per definizione sono soggetti ad un’elevata volatilità. Di conseguenza è sempre importante muoversi con cautela in questo ambito, utilizzando anche gli strumenti di contenimento del rischio come lo stop loss.
Il ruolo di stagflazione e banche centrali
Chi investe in questo periodo deve per forza di cose prendere in considerazione anche l’effetto della stagflazione, ovvero di una pericolosa congiuntura economica in cui convivono la stagnazione (produzione e redditi non aumentano) e la crescita dei prezzi. Il quadro è poi peggiorato ulteriormente dai dati relativi all’occupazione, che non sono positivi in diverse aree del mondo. Quello attuale è per fortuna ancora un principio di stagflazione ma ha tutti gli elementi per potersi acuire, stando alle analisi di diversi economisti.
Si tratta di un processo che erode il potere d’acquisto delle famiglie e, come è facile intuire, a suo volta questo aspetto influisce negativamente sulle aziende quotate e di conseguenza anche sui rendimenti ottenuti dagli investitori. Per tale ragione diviene ancora più importante l’operato delle banche centrali che possono provare ad intraprendere delle politiche in grado di influire, positivamente o negativamente, sul ciclo economico e quindi anche sugli investimenti.
In questa fase così dinamica è molto importante per chi investe mantenere sempre un elevato grado di informazione, cercando di conoscere in modo tempestivo le decisioni prese dai vari organi monetari e di capire come queste potrebbero influire sull’andamento dei mercati finanziari. In ogni caso per gli investitori è importante procedere con cautela, utilizzando sempre degli strumenti di contenimento del rischio.