L’incontro con il regista cinese lancia la nuova laurea triennale della Scuola di Cinema dell’Accademia Sironi che si chiama “Arte del cinema e tecnologia degli audiovisivi” e che prenderà il via il prossimo anno accademico 2022/2023.
Un triennio che si propone di fornire agli studenti le competenze tecniche e linguistiche per affrontare tutta una serie di diverse tipologie di professioni legate direttamente al linguaggio e alla tecnica dell’audiovisivo, a cui si lega il già operativo biennio in “Cinematografia documentaria”.
“I corsi triennali e biennali in Cinema della nostra Accademia, saranno in grado di dare agli studenti quelle competenze che permetteranno loro di raccontare il territorio della Sardegna sotto numerosi punti vista, tutti ugualmente affascinanti: etnografico, sociologico e antropologico – è il commento del direttore dell’Accademia “Sironi”, Antonio Bisaccia- e la presenza di un regista di così alto profilo rafforza l’idea, il progetto e il percorso della nostra Accademia che è stata recentemente indicata dalla rivista “Artribune” come migliore Accademia d’Italia ex-aequo con Venezia.”
Dal videoclip musicale, al video d’autore e promozionale, passando per il reportage, e comprendendo la finzione cinetelevisiva e il documentario. Il documentario, appunto, un genere già esplorato in Accademia dove da qualche anno è attivo il biennio specialistico. Una curvatura formativa che accrescerà le competenze degli allievi per far emergere e concretizzare le loro passioni nell’ambito del cinema e dell’audiovisivo, in un territorio, quello della Sardegna, in cui una Nouvelle Vague del cinema è sotto gli occhi di tutti.
All’incontro con il regista prenderanno parte anche i giovani allievi del Liceo scientifico internazionale ad indirizzo cinese del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari che potranno confrontarsi su una realtà affascinante, complessa e che caratterizza il loro percorso di studi.