Cagliari, 13 gennaio 2022 – “I sette anni di riconversione degli allevamenti decisi dall’assemblea dei soci del Consorzio del Pecorino romano Dop con le nuove regole del disciplinare di produzione, sono una buona mediazione rispetto alle esigenze degli allevatori, dei trasformatori e quindi dei consumatori”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, che ha aggiunto: “Sono state definite le razze ovine storiche e autoctone degli areali di produzione del Romano (Sardegna, Lazio e provincia di Grosseto) e ora, definiti gli adempimenti burocratici con il ministero delle Politiche agricole, è bene che si formino e si definiscano i gruppi di lavoro per avviare quanto prima lo screening sulle razze allevate nelle circa 14mila aziende zootecniche sarde dove si trovano poco più di tre milioni di pecore”.
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