Nel ciclismo attuale, le gare Under 23 per caratteristiche e composizione dei team partecipanti si stanno sempre più avvicinando alla tipologia della maggior parte delle gare professionistiche, escluse quelle World Tour. Per questo non riteniamo corretto che si svolgano in contemporanea gare che – per tipologia, iscritti e target di comunicazione – possono rubarsi reciprocamente visibilità, opportunità, sponsor, team partecipanti.
Una calendario così strutturato nuoce al ciclismo stesso, producendo un effetto distorsivo.
Gli organizzatori di gare ciclistiche in Italia non cercano competizione tra loro, ma operano con l’obiettivo di dare continuità alle manifestazioni e opportunità ai team esistenti. Obiettivi comuni per organizzatori, team, atleti, sponsor e spettatori, che vengono messi a repentaglio se gli eventi si svolgono in sovrapposizione tra loro.
Noi di ExtraGiro troviamo assurdo che ci siano diverse entità nel ciclismo italiano che costruiscono i calendari senza dialogo, proprio ora che le gare per Under 23 e quelle professionistiche sono sempre più simili: basti pensare a quanti team Continental partecipano ad entrambe le tipologie di gare con i propri atleti.
Per questo modo diverso di intendere il ciclismo, il gruppo ExtraGiro si vede costretto ad annullare le tre gare internazionali in calendario per il 4 e il 5 giugno 2022 e a dare una delusione ai team ed agli sponsor che erano già entusiasti di poter partecipare a diverso titolo a queste manifestazioni.
Consideriamo un vero peccato arrivare a questa soluzione e rivolgeremo ora le nostre energie verso nuovi obiettivi e progetti che siano in linea con la filosofia e la mission con cui siamo presenti nel mondo del ciclismo».