Finalmente dimostriamo di essere capaci di affrontare i problemi decisivi a partire dal Sud.
– Il punto di Roberto Napoletano –
Per la prima volta l’Europa ci guarda con invidia, non con disprezzo e ci chiede: come avete fatto in Italia a tenere la scuola sempre aperta? Come avete fatto a riaprire l’economia in sicurezza? Tutto questo è avvenuto perché c’è un capo del governo, Mario Draghi, che ha fatto quello che non ha voluto fare nessuno nel mondo, si chiama Green pass anche sul lavoro, e lo ha voluto fare quando gli altri perdevano tempo.
Terza dose, vaccini ai bambini e super Green pass permettono di andare avanti sulla strada già attuata che è quella della campagna di vaccinazione. Un itinerario che premia la responsabilità tutelando il bene comune che è anche l’unico possibile. Come ci insegnano la scienza e la storia. Se oggi qualcuno è contro in Italia deve avere ben chiaro che si pone contro l’igiene pubblica. Il miracolo di questo Paese è che il personale docente è vaccinato al 94% e tutti corrono a fare la terza dose
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia.
Per una volta la Germania siamo noi e la Germania è l’Italia. Per la prima volta l’Europa ci guarda con invidia, non con disprezzo. Tutti i ministri dell’educazione dell’Europa si riuniranno a Bruxelles il 29 novembre e la domanda di tutti che circola alla vigilia dell’incontro è una sola: come avete fatto in Italia a tenere la scuola sempre aperta? Ci dite qual è il segreto per avere un numero così basso di contagiati? Ancora.
Noi cresciamo più delle nostre previsioni e meglio degli altri, gli altri intesi come Germania crescono meno delle loro previsioni e molto molto meno di noi. Ancora. Tutto questo è avvenuto perché c’è un capo del governo, Mario Draghi, che ha fatto quello che non ha voluto fare nessuno nel mondo, si chiama Green pass anche sul lavoro, e lo ha voluto fare quando gli altri perdevano tempo.
Oggi tutti fanno quello che noi abbiamo fatto ieri e tutto questo è potuto accadere perché c’è un gruppo di ministri tecnici che opera con metodo dentro una visione di lungo termine e con un timoniere che ha la capacità di guardare più avanti degli altri. Questi sono i fatti. A fronte dei quali si fa circolare la bufala che la scuola italiana non è sotto controllo. Oppure si discute se andare o meno alle elezioni per un proprio microscopico interesse interrompendo l’azione di un governo che è oggetto di invidia in Europa.
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