Con il Patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana la XXVII edizione di “Chiese Aperte” evento nazionale ideato e organizzato da Archeoclub d’Italia.
Anteprime a Nola ( Campania) con il Dantedì nella chiesa di S. Biagio nella cui parte sotterranea ci sono terme romane e a Terracina nel Lazio nella Cattedrale di S. Cesareo con la presentazione di un’opera attribuita a Roberto D’Oderisio, seguace del Giotto. A Messina, in occasione di “Chiese Aperte”, Domenica 10 Ottobre la grande possibilità di vedere due tele del tardo 500 “La Pietà” e la “Madonna con Bambino” ubicate nella Chiesa della Madonna della Mercede in San Valentino a Messina e restaurate durante la pandemia. Oggi alle 17 al Palacultura la loro presentazione, domani apertura al pubblico.
CHIESE APERTE: DOMENICA 10 OTTOBRE – LUNEDI’ 11 OTTOBRE!
Nelle Marche una chiesa sopra ad un edificio romano dedicato al dio fluviale Portuno. DOMANI 10 OTTOBRE
In Sicilia, a Messina per la prima volta dopo il restauro pale del tardo ‘500!
In Abruzzo da Crecchio a L’Aquila e ancora Massa D’Albe, Moscufo. Chiese nei piccoli borghi e grandi centri!
In Campania ad Atripalda chiesa danneggiata dal terremoto del 1980! A Benevento visite alla Basilica edificata agli inizi del Settecento.
In Puglia nella chiesa di San Pietro “Tra conchiglie e fiori alla scoperta di un gioiello barocco nel Centro antico di Molfetta”.
Nel Lazio – Ad Ausonia straordinaria visita alla Chiesa rurale di S.Marino, in un’area archeologica interessante per reperti di antiche tombe e di mura poligonali.
E intanto domani anche la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo a Torre Annunziata (Campania) “I giochi degli antichi oplontini”: itinerario guidato nelle sale del Museo dell’Identità di Torre Annunziata, dedicato in particolare alle famiglie con bambini, per imparare divertendosi, tra giochi antichi e attività didattiche in compagnia di Lucius e dei piccoli Livia e Marcello. Appuntamento dalle ore 10 al Palazzo Criscuolo in Corso Vittorio Emanuele III – Museo dell’Identità!
“Domani 10 ottobre 2021 “I giochi degli antichi oplontini”. L’Archeoclub d’Italia-sede di Torre Annunziata “Mario Prosperi” e il Gruppo Storico Oplontino invitano le famiglie al Museo dell’Identità e presentano “I giochi degli antichi oplontini”. Itinerario guidato nelle sale del Museo dell’Identità di Torre Annunziata, dedicato in particolare alle famiglie con bambini, per imparare divertendosi, tra giochi antichi e attività didattiche in compagnia di Lucius e dei piccoli Livia e Marcello. Si entrerà dalle ore 10 al Palazzo Criscuolo in Corso Vittorio Emanuele III”. Lo ha annunciato Mirella Azzurro, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Torre Annunziata, in Campania.
Dal Dantedì a “Chiese Aperte” ma anche La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo: Archeoclub d’Italia impegnata su molteplici fronti.
Il Dantedì a Nola nel napoletano
“Dante ha una straordinaria attualità ed è impressionante la quantità di celebrazioni dantesche che in tutto il Mondo, ben oltre la civiltà occidentale si sono susseguite per celebrare i settecento anni dalla morte perché Dante è stato capace di restituirci un immaginario, un patrimonio di parole ma anche di immagini con le quali proviamo ancora a rappresentare la realtà. Questo accade a tutte le latitudini ed è impressionante che scrittori contemporanei provenienti da culture diversissime come caraibiche o africane – ha affermato Andrea Mazzucchi, docente di Filologia della Letteratura Italiana dell’Università Federico II, intervenendo al Dantedì in Campania, a Nola, presso la Chiesa di S. Biagio, organizzato da Archeoclub d’Italia – quando devono rappresentare il confronto con l’aldilà continuano a servirsi di immagini che Dante ci ha consegnato.
Sulla pandemia Dante cosa avrebbe scritto? Dante aveva avuto esperienza della peste e non è un caso che una delle più terribili pene dei dannati infernali è proprio descritta come una sorta di grande lazzaretto, di ammalati che costantemente soffrono pene fisiche, ad esempio nell’ottavo cerchio dell’Inferno sono rappresentanti proprio come uno straordinario lazzaretto di ammalati. Il confronto con la malattia anche per Dante ha costituito un’esperienza che non ha dimenticato”. Un’anteprima di “Chiese Aperte” evento su scala nazionale voluto ed ideato da Archeoclub d’Italia e che sta iniziando in queste ore in tutta Italia.
“Infuturare che significa assicurarci il futuro, uscire dall’Inferno e dirigerci verso il Paradiso ecco possiamo farlo con la cultura. La chiesa di S. Biagio, a Nola è antichissima – ha dichiarato Flora Nappi Ambrosio, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Nola – e sotto questa chiesa ci sono resti di antiche terme romane. Abbiamo scelto S. Biagio perché appartiene ai Francescani e sappiamo bene che Dante, a Ravenna, è stato sepolto in una chiesa francescana”.
Al via da oggi, Sabato 9 a Lunedì 11 Ottobre, l’evento “Chiese Aperte” ideato e organizzato da Archeoclub d’Italia con eventi su tutto il territorio nazionale, con il Patrocinio dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana. E Dante ritornerà in numerose escursioni e visite. Ad esempio, nel Lazio, a Formello, durante un restauro voluto di recente da Archeoclub d’Italia e ancora in corso, sono venuti alla luce versi di Dante nella chiesa antica. Si tratta di una scoperta importante. Ma Dante sarà presente anche
a Jesi, nelle Marche, dove quest’anno tale manifestazione di “Chiese Aperte” coniugherà l’apertura di una preziosa chiesa del territorio jesino, quella di San Marco (XIII secolo, con affreschi di Scuola Riminese di prima metà del XIV secolo),
con la ricorrenza del Settecentesimo della morte di Dante Alighieri.
La chiesa di San Marco sarà lo scenario in cui il socio Lorenzo Focanti, docente di lettere proporrà un viaggio nella Commedia sul tema “A sinistra degli Appennini, le Marche nell’universo dantesco”. Sarà lo stesso Dante, attraverso la voce di Marco Castellani, a farci ascoltare i versi in cui le Marche fanno da sfondo alla sua poesia
Tanti gli eventi in tutta Italia tra oggi – Domenica 10 Ottobre e Lunedì 11 Ottobre –
“Daremo la possibilità al pubblico e alla stampa di vedere opere davvero importanti che sono state restaurate durante il Covid. Ad esempio a Messina due importanti pale del tardo ‘500 presso la Chiesa della Madonna della Mercede sono state restaurate di recente e per la prima volta verranno mostrate al pubblico. Nelle Marche a Corinaldo entreremo nella Chiesa di Santa Maria in Portuno ora Madonna del Piano.
E’ una chiesa che è stata edificata sopra un edificio di epoca romana dedicato al dio fluviale Portuno si trova lungo il fiume Cesano. In Campania, ad Atripalda – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – vedremo la chiesa di San Nicola da Tolentino ad Atripalda, conosciuta anche come “oratorio”, danneggiata dal terremoto del 1980, poi recuperata.
A Benevento la visita si concentrerà su due poli essenziali: la vecchia basilica, che sorgeva in piazza Orsini e oggi scomparsa, e la nuova, edificata agli inizi del Settecento, e che sorge lungo il corso Garibaldi. L’appuntamento è per DOMANI, 10 Ottobre, alle ore 10:00, all’ingresso laterale del Duomo, ed è aperto ai non soci
A Jesi apertura della chiesa di San Marco e affreschi della Scuola Riminese! E ci sarà anche Dante Alighieri!! In Puglia c’è la chiesa DI SAN PIETRO Tra conchiglie e fiori andremo alla scoperta di un gioiello barocco nel Centro antico di Molfetta. Daremo la possibilità di entrare in chiese spesso chiuse ma con un grande patrimonio culturale o ancora in siti ecclesiastici che allo stesso tempo rappresentano anche una grande risorsa culturale, archeologica della nostra Italia. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le Diocesi i Comuni e tutte le sedi locali e regionali di Archeoclub d’Italia.
Insieme stiamo promuovendo questo Paese nella fase della sua ripartenza. Il 21 Ottobre Tour per la stampa ai Musei Capitolini di Roma, alla vigilia del cinquantesimo Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia del 22 Ottobre all’Università “La Sapienza”. Poi dal 28 al 30 di Ottobre Press Tour nei siti archeologici del casertano, in Campania con replica dal 14 al 16 Novembre ed ancora Press Tour a Positano per scoprire e conoscere un patrimonio archeologico sconosciuto! Eventi in Abruzzo. C’è un paesino che si chiama Crecchio, si trova in provincia di Chieti. “Chiese Aperte” si svolgerà anche in questo borgo dell’Abruzzo. Per l’occasione visiteremo il Santuario di Santa Elisabetta: Via Piana, Crecchio (CH).
A Massa D’Albe, in provincia De L’Aquila, in Abruzzo dove visiteremo la chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta che è uno dei più interessanti esempi di arte romanica abruzzese. Nel borgo di Moscufo vedremo la chiesa di S. Maria del Lago.
A L’ Aquila visita all’Oratorio di San Giuseppe dei Mimi e alla Chiesa della SS. Annunziata. In questo caso l’appuntamento è per Domani , Domenica 10 Ottobre alle ore 16. A Colle di Roio c’è la chiesa della SS. Annunziata. Chiese Aperte” sarà anche con visite alla chiesa della SS. Annunziata a partire dalle ore 10 e 45 di Domenica 10 Ottobre”
Chiese Aperte anche in Basilicata, ad esempio a Rionero.
Domenica 10 ottobre 2021 alle ore 20 nella chiesa Mater Misericordiae di Rionero in Vulture l’associazione ArcheoClub del Vulture presenta il concerto d’arpa “Le corde dell’anima”.
Ed in Campania ad Atripalda la chiesa di San Nicola da Tolentino!
“Ad esempio in Campania, visiteremo la chiesa di San Nicola da Tolentino ad Atripalda – ha affermato il Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – e dopo decenni di lavori la chiesa è stata restaurata e riaperta al culto il 19 maggio 2010.
A Benevento il tema scelto per quest’anno è la presenza e il culto di San Bartolomeo a Benevento, le cui reliquie giunsero in città nell’anno 838. La visita si concentrerà su due poli essenziali: la vecchia basilica, che sorgeva in piazza Orsini e oggi scomparsa, e la nuova, edificata agli inizi del Settecento, e che sorge lungo il corso Garibaldi. A guidare la passeggiata sarà il docente di storia dell’arte Maurizio Cimino. L’appuntamento è per Domenica 10 Ottobre alle ore 10:00, all’ingresso laterale del Duomo, ed è aperto ai non soci”
Domani – DOMENICA 10 OTTOBRE TANTI EVENTI NEL LAZIO:
“Ad Ausonia straordinaria visita alla Chiesa rurale di S.Marino. In occasione di “Chiese Aperte”, Domenica 10 Ottobre, la sede “Latium Novum” di Archeoclub d’Italia di Cassino, condurrà in visita alla Chiesa rurale di S. Marino. L’interessante costruzione è ubicata su di un piazzale sostenuto da possenti mura – ha dichiarato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e Responsabile Coordinatrice del Dipartimento Scuola, Cultura Progetti Speciali, di Archeoclub d’Italia – fuori dal centro abitato, alle falde del monte Fammera, nel territorio di Selvacava nel comune di Ausonia.
Risalente, presumibilmente, ai sec. XIII – XIV, sarebbe stata edificata sui resti romani. Sorge in un’area archeologica interessante per reperti di antiche tombe e di mura poligonali. L’edificio faceva parte dell’antico convento di S. Marino (sec. XI).
Notizie documentate si hanno a partire dal 1427 (Chiesa rurale di S.Marino).
Lunedì 11 Ottobre dalle ore 10, apertura della Chiesa di San Michele Arcangelo a Formello, sul percorso della Via Francigena con restauri in corso e dai risultati sorprendenti. E’ una costruzione nel XIII sec, rimaneggiata nel XVII, contenente interessanti affreschi rinascimentali in corso di restauro.
L’interno, a navata unica (m. 9,00 x18,00 circa), mostra importanti interventi barocchi, datati al 1630, consistenti in cinque altari a edicola, con pregevoli decorazioni a stucco. Sulle pareti e sull’abside, celato da una scialbatura di età moderna si sta sorprendentemente recuperando un ricco e raffinato apparato decorativo ad affresco, databile tra il XV e il XVI secolo. Gli interventi di restauro, promossi dal 2016 dalla Sede di Formello di Archeoclub d’Italia e sostenuti dal mecenatismo dei Soci e da sponsor privati, d’intesa con la proprietà ecclesiastica, sotto la supervisione della Soprintendenza competente, hanno finora permesso di recuperare numerosi dipinti ad affresco”
E nelle Marche a Jesi apertura della chiesa di San Marco e affreschi della Scuola Riminese! E ci sarà anche Dante Alighieri!! A Fiuminata una piccola chiesa ricca di dipinti! Un gioiello nascosto ma da valorizzare!
“Nelle Marche gli eventi saranno molteplici. Domenica 10 Ottobre apertura della Pieve di Santa Maria Assunta, frazione di Laverino, a Fiuminata (MC), Valle dell’Alto Potenza. Si tratta di una piccola chiesa – ha proseguito Fortunata Flora Rizzo , Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e Responsabile Coordinatrice del Dipartimento Scuola, Cultura Progetti Speciali, di Archeoclub d’Italia – ma ricca di dipinti che ne fanno un piccolo gioiello nascosto da riscoprire e valorizzare. A Jesi apertura della chiesa di San Marco e affreschi della Scuola Riminese! E ci sarà anche Dante Alighieri!! A Jesi quest’anno tale manifestazione di “Chiese Aperte” coniugherà l’apertura di una preziosa chiesa del territorio jesino, quella di San Marco (XIII secolo, con affreschi di Scuola Riminese di prima metà del XIV secolo), con la ricorrenza del Settecentenario della morte di Dante Alighieri. E sempre nelle Marche, Domenica 10 Ottobre, alle ore 16, a Corinaldo, visita alla Chiesa di Santa Maria in Portuno situata sopra ad un edificio romano!
“Per “Chiese Aperte” iniziativa promossa dall’ Archeoclub Nazionale entreremo, Domenica 10 Ottobre, nella Chiesa di Santa Maria in Portuno ora Madonna del Piano. Si tratta di una chiesa edificata sopra un edificio di epoca romana dedicato al dio fluviale Portuno si trova lungo il fiume Cesano. Alcuni scavi archeologici hanno evidenziato un edificio religioso – ha proseguito la Rizzo – a tre navate edificato attorno all’ anno mille utilizzando reperti provenienti dalla distrutta città romana di Suasa”.
Ed ancora nelle Marche visite anche alla Chiesa di Sant’Agostino ad opera di Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone. In questo caso l’appuntamento è per Domenica 10 Ottobre alle ore17. L’evento è organizzato in collaborazione coni Musei Sistini del Piceno.
Ed in Puglia a Molfetta l’apertura della Chiesa di San Pietro – Domenica 10 Ottobre dalle ore 10.
CHIESE APERTE XXVII EDIZIONE, anche in Puglia. A Molfetta (BA) in Puglia, la sede locale dell’Archeoclub “Giuseppe Maria Giovene” organizza l’apertura straordinaria e la visita guidata alla CHIESA DI SAN PIETRO “Tra conchiglie e fiori alla scoperta di un gioiello barocco nel Centro antico di Molfetta” a cura di Isa de Pinto, guida turistica e socia Archeoclub. L’attuale struttura barocca rappresenta il terzo rifacimento dell’antichissima Chiesa citata nel 1176. L’appuntamento è per Domenica 10 Ottobre dalle ore 10.
E sempre Domenica 10 ottobre la sede dell’Archeoclub d’Italia “Padre Emilio D’Angelo” di Corato propone (dalle 11 alle 12 e dalle 17 alle 19) una visita guidata all’interno della Chiesa Matrice, dove sarà possibile ammirare il ricco tesoro ecclesiastico e votivo di San Cataldo, costituito da pregiatissimi e numerosi elementi, datati tra il 1643 ed il 1950 e il sontuoso busto d’argento risalente al 1770, opera realizzata dall’argentiere napoletano Costanzo Mellino. Ne fanno parte, altresì, gli argenti liturgici (ostensori, croci astili e processionali, frasche floreali, candelieri da mensa e a muro, turibolo e navetta), i sette reliquiari, gli ex voto anatomici e gli innumerevoli ori donati come pegno di devozione dai fedeli (croci pettorali, medaglioni, anelli, orecchini, spille)”.
In Sicilia “Chiese Aperte”. A Messina la presentazione per la prima volta dopo il restauro di due pale del tardo ‘500. Apertura al pubblico DOMANI – Domenica 10 Ottobre, dalle ore 10, Chiesa della Madonna della Mercede a Messina.
A Messina, in occasione di “Chiese Aperte”, Domenica 10 Ottobre la grande possibilità di vedere due tele del tardo 500 “La Pietà” e la “Madonna con Bambino” ubicate nella Chiesa della Madonna della Mercede in San Valentino a Messina. Si tratta di due tele restaurate di recente, grazie ad Archeoclub d’Italia sede di Messina e che per la prima volta saranno mostrate al pubblico, dopo il restauro. Sabato 9 Ottobre, alle ore 17, presso il Palacultura “Antonello da Messina” le tele verranno presentate alla stampa.
L’intervento di restauro era iniziato a fine 2019 quando Archeoclub d’Italia sede di Messina riuscì ad ottenere l’autorizzazione da parte della Soprintendenza BBCCAA di Messina. Il restauro è stato eseguito dal restauratore Davide Rigaglia e le tele sono state sottoposte anche ad analisi in microscopia ATR, XRF, sezioni stratigrafiche del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna”.