Lo stato di agitazione dell’intero settore industriale che prelude allo sciopero regionale dei lavoratori dei comparti elettrici, chimici, metalmeccanici, edili, dei trasporti e dei servizi: è quanto annunciato il 12 ottobre dai segretari Cgil, Cisl e Uil Samuele Piddiu, Gavino Carta e Francesca Ticca dopo le assemblee nelle centrali termoelettriche e la riunione del Coordinamento dei settori Energia, Industria e Servizi che si sono svolte il 6 e l’8 ottobre. “I ritardi ormai accumulati sul piano di metanizzazione e le incertezze sulle prospettive delle centrali termoelettriche – hanno spiegato i segretari regionali in una conferenza stampa – sono motivo di gravissima preoccupazione per il futuro occupazionale di tutti i lavoratori diretti e dell’indotto, così come per le prospettive dell’intero sistema produttivo isolano”.
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