NAPOLI – Inconsistente, fragile, vuoto nella testa e nelle gambe. E’ l’atteggiamento del Cagliari, che ha rimediato l’ennesima sconfitta – 2 – 0, con le reti di Osimhen e Insigne (su rigore) – di questo inizio di stagione. Una gara a senso unico, o quasi, allo stadio intitolato a Diego Armando Maradona. Con una squadra rossoblu che non ha saputo reagire ad una corazzata troppo forte per una compagine ancora senza identità. L’undici iniziale schierato da Walter Mazzarri, un 3 – 5 – 1 – 1 imbottito di centrocampisti, non è riuscito a limitare i danni contro i partenopei. Uno scacchiere con Cragno tra i pali, Caceres, Godin e Walukiewicz in difesa, Zappa, Marin, Strootman, Deiola e Lykogiannis nella zona nevralgica del campo, Nandez dietro Joao Pedro in attacco. Gli uomini di Spalletti hanno subito aperto le danze, imponendo alla gara ritmi altissimi. E il vantaggio azzurro è arrivato dopo appena 12′, con Anguissa che assiste Zielinski, in mezzo per Osimhen che confeziona il gol. Partita subito in discesa. I campani sembrano controllare il match, con i sardi non pervenuti. Nella ripresa si attende la reazione cagliaritana, ma al 12′ un ingenuo fallo di Godin su Osimhen regala al Napoli il penalty. Dal dischetto Insigne non lascia scampo a Cragno. Poi i partenopei non infieriscono su un Cagliari ormai frastornato, incapace di creare pericoli per la porta di Ospina. Un match davvero da dimenticare. E venerdì, alla Unipol Domus, sarà già una sfida chiave per la salvezza contro il Venezia.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano (24′ st Elmas), Zielinski (24′ st Lozano), Insigne (32′ st Petagna); Osimhen (32′ st Ounas). Allenatore: Luciano Spalletti.
Cagliari (3-5-1-1): Cragno, Caceres, Godin, Walukiewicz (23′ st Ceppitelli); Zappa, Marin, Strootman, Deiola (23′ st Keita), Lykogiannis; Nandez; Joao Pedro. Allenatore: Walter Mazzarri.
ARBITRO: Piccinini di Forlì
RETI: 12′ pt Osimhen. Nella ripresa al 12′ Insigne su rigore