Mogoro, 3 agosto 2021 – Il prossimo 6 agosto, venerdì, la 60esima edizione della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, inaugurata il 30 luglio scorso a Mogoro, sarà visitabile fino alle ore 22 anziché alle 21.
Il prolungamento dell’orario di chiusura è legato eccezionalmente all’evento collaterale previsto per la stessa serata in Piazza Martiri della Libertà, a Mogoro.
Sul palco, a partire dalle ore 21, ci sarà infatti il giornalista e scrittore Andrea Scanzi con “E pensare che c’era Giorgio Gaber“. Lo spettacolo fa parte del ricco cartellone di appuntamenti predisposto dall’amministrazione comunale di Mogoro in concomitanza con la Fiera dell’Artigianato.
GREEN PASS E PRENOTAZIONI
Gli organizzatori ricordano che, per visitare la kermesse, da venerdì 6 sarà necessario esibire all’ingresso la Certificazione verde Covid-19 (green pass) e un documento di riconoscimento. È consigliata la prenotazione on line al seguente link: https://fierartigianatosardegna.it/prenotazioni/. Non comporta costi aggiuntivi ed è necessaria anche per chi ha diritto alla riduzione o all’entrata gratuita (biglietto ridotto per i bambini sotto i 12 anni e gli adulti sopra i 65 e associati FASI; ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni e disabili con accompagnatore). Le stesse limitazioni in termini di sicurezza sanitaria sono applicate per chi vuole assistere allo spettacolo di Andrea Scanzi. In questo caso è possibile prenotare al numero 0783 991268 nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 15.00 alle 19.00; martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; mercoledì dalle 15.00 alle 19.00; venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
LO SPETTACOLO DI SCANZI
“E pensare che c’era Giorgio Gaber” nasce da un’idea di Andrea Scanzi, gaberiano doc, che si è laureato ad Arezzo nel 2000 proprio con una tesi su Gaber, De André e i cantautori di quella generazione. Scanzi conosceva Gaber, che di lui amava dire: “Ma perché questo ventenne sa tutto di me?”. Se non fosse stato malato, Gaber sarebbe stato correlatore nella sua tesi di laurea.
LA FIERA
All’edizione numero 60 della Fiera sono presenti 99 espositori (96 imprese artigianali e 3 del settore agroalimentare). In esposizione manufatti di aziende della ceramica (32), della tessitura (9) e dei tessuti (11), dell’oreficeria (15), della coltelleria (2), del legno (11), dei metalli (5), della pelletteria (3), della cestineria (2), del vetro (3), del ricamo (3) e dei prodotti agroalimentari. All’interno dello spazio fieristico, grazie alla collaborazione tra la Fiera e l’organizzazione no-profit CooperAction, è possibile ammirare anche le opere di un gruppo di artigiane armene.