“Apprendo con favore la notizia dell’interessamento del Presidente del Consiglio Draghi nei confronti della situazione dei trasporti in Sardegna e noi lavoreremo con tutti i soggetti istituzionali per trovare reali soluzioni, ma resto basito di fronte alle approssimative proposte del Presidente Solinas.
10 anni fa fu il fautore della fallimentare intrapresa della Flotta Sarda. Avrebbe dovuto creare un collegamento marittimo con la penisola, ma il risultato fu solo l’affondamento in un mare di debiti. Ora, ancora una volta, senza un preciso e dettagliato piano industriale, ci riprova con la compagnia aerea regionale.
Con estrema superficialità si parla di un’impresa così complessa, un mix di aerei in esubero di Alitalia con personale di Air Italy, che prende forma dopo una telefonata di 10 minuti con il Presidente del Consiglio, avvenuta per intercessione di Matteo Salvini.
Siamo al delirio puro, ma soprattutto si continua a prendere in giro centinaia di lavoratori Air Italy, che sanno perfettamente quanto il problema sia complesso e quanto la sua soluzione deve basarsi su una strategia industriale ragionata e credibile con un’indicazione precisa sulle risorse finanziarie necessarie.
Fa male sentire queste cose e che una politica stracciona possa ancora pensare di prendere per i fondelli i lavoratori e tutta la comunità sarda, che tanto ricorda il latte a un euro al litro. E infatti i bagni di folla per Salvini, proprio nella città che ha visto nascere e perire la nostra compagnia aerea, li ha visti solo Zoffili”. Lo ha dichiarato Augusto Navone, candidato sindaco per Olbia.