Anna Murmura (Coordinatrice Archeoclub della Calabria): “Anche la Calabria sarà parte delle Giornate Europee dell’Archeologia”.
Venerdì 18 Giugno :”La Torre di Pagliopoli: aspetti storici e paesaggistici”. In videoconferenza alle ore 19, sulle piattaforme social gli interventi di Nicola Monteleone, presidente Archeoclub d’Italia sede di Locri, Giuseppe Macrì (Membro della Deputazione di Storia Patria) e Arturo Rocca (Presidente Osservatorio Ambientale).
Sabato 19 Giugno, alle ore 10 e 30, l’archeologa Anna Maria Rotella, Vice – Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Vibo Valentia terrà una video – conferenza su “CroceNeviera: ritornare alla terra per una vivibilità equa e sostenibile del patrimonio culturale”. Sempre Sabato 19 Giugno ma alle ore 18, l’importante evento organizzato da Archeoclub d’Italia sede di Girifalco. La grande possibilità di ammirare gli scavi archeologici in località San Vincenzo con intervento di Ines Calio, archeologa e Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Girifalco”. Lo ha annunciato Anna Murmura, Coordinatrice di Archeoclub d’Italia della Calabria
Per il Molise la sede di Termoli presenterà un contenuto multimediale che riguarderà in generale le bellezze artistiche ed archeologiche del Molise. Il tutto dal 18 al 20 Giugno sulla piattaforma Archeorama”.
Ecco i programmi in Molise ed in Calabria
PROGRAMMA MOLISE JEA 21 ARCHEOCLUB TERMOLI La sede di Termoli presenta un contenuto multimediale che riguarda in generale le bellezze artistiche ed archeologiche del Molise, sulla piattaforma #Archeorama dal 18 al 20 Giugno.
PROGRAMMA CALABRIA JEA 21 ARCHEOCLUB LOCRI “La Torre di Pagliopoli: aspetti storici e paesaggistici” Saluti: Nicola Monteleone, presidente sede Locri Anna Murmura, coordinatore regionale e presidente sede di Vibo Valentia, Rocco Luglio, relatori: Giuseppe Macrì (Membro della Deputazione di Storia Patria) e Arturo Rocca (Presidente Osservatorio Ambientale) Contenuto multimediale 18 giugno 2021 – ore 19,00 ARCHEOCLUB VIBO VALENTIA “CroceNeviera: ritornare alla terra per una vivibilità equa e sostenibile del patrimonio culturale”