Lo Spazio Bunker riapre al pubblico con “Eppoinulla” di Alessandro Doro
Nel primo fine settimana giallo, lo Spazio Bunker riapre finalmente al pubblico, dopo la pausa forzata ritorna a far incontrare dal vivo spettatori e artisti con uno spettacolo che unisce parola, video e interventi audio, in un intreccio di suoni, suggestioni e invenzioni linguistiche. Venerdì 21 e sabato 22 maggio (alle 19.30) e poi domenica 23 (alle 18), lo spazio di via Porcellana 17/a ospita “Eppoinulla, spettacolo di poesie o spettacolo con poesie?” di Alessandro Doro, poeta, musicista, performer sassarese, campione regionale di Poetry Slam nel 2017, con uno spiccato gusto per l’uso proteiforme del linguaggio e per i testi nonsense.
Eppoinulla
“Eppoinulla” (biglietti online: eventbrite.it/e/biglietti-eppoinulla-154918022977) è un “divertissement, che non rinuncia al kitsch”, un gioco verbale pirotecnico che trascina il pubblico in un flusso di invenzioni linguistiche non preconfezionate, spiazzanti e divertenti, colte e leggerissime. È diviso in tre sezioni: Le variazioni, Le antifilastrocche e Le tragedie, con una pre-azione, un intermezzo e un commiato. Nell’ora e mezzo dello spettacolo, l’autore-performer, per sua stessa ammissione, parla e parla, «sviscerando ogni singola parola, fonema, scherzo, rimando, senza tralasciare le circostanze in cui questi sono stati architettati. I miei versi, o pseudo tali, – anticipa – sono un pretesto per mostrare alcuni aspetti della poesia, smascherarne dei trucchi. Senza proclama alcuno, la mia è anche una riflessione sul modo di “recitare” poesia, in cui non mancano parodie di cattive pratiche e abitudini».
Musicista, performer, attore, Alessandro Doro dal 2014 partecipa attivamente al Poetry Slam Sardegna, di cui è stato campione regionale nel 2017, e di cui è attualmente coordinatore. Nel 2015, assieme ad altri slammer del sassarese e cultori vari dell’oralità e della scrittura, dà vita al collettivo Grande Nave Madre. Dal 2017 porta in giro la sua produzione “slammistica” con “Di insetti, arrotini e altre amenità” che in seguito diventerà, nel 2019, la pièce teatrale “Eppoinulla”; dopo la presentazione di due studi preliminari, “Eppoinulla” debutta a Torino. Nel 2017 presenta “Toti Scialoja e un tot di cose a caso”, su testi di Toti Scialoja e altri classici di ogni tempo.