L’intento era di rendere la Sardegna una nazione indipendente, rivendicare il diritto all’autodeterminazione. In cento anni, tante battaglie sono state condotte per raggiungere questi obiettivi.
Attraverso di esse, si è conseguito il risultato più importante, ossia, l’autonomia. Un’autonomia” incompiuta “, è vero, causata soprattutto dalle ” oppressioni ” del Governo italiano, che ancora oggi continua a limitare alcuni diritti fondamentali che, di fatto, relegano il nostro popolo in una sorta di ” inferiorità ” dettata dalle tante, troppo limitazioni che non permettono di godere degli stessi diritti di cui godono gli altri popoli italiani ed europei .
Il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Giovanni Satta, da sardo, esprime il proprio pensiero anche in sardo:
Tantas gherras deppimus ancora faghere pro accudire a sas isperas chi si 17 de Aprile de su 21 aiana in Aristanisi sos sardistas .
Meda tribagliu Ada ‘e faghere custu partidu , incominzende dae nois chi semus in su guvernu regionale est’ore de cominzare a dare Rispostas a su Populu Sardu chi no deppimus e no podimus traighere !
In sos atteros 100 annos cessasse isperas deppene essere cumpridas ! FORZA PARIS!