Luciano Cadeddu (M5S):comprensibili i motivi della protesta del 2019, non dimenticare la disperazione del momento.
Luciano Cadeddu (M5S): “Abbiamo ancora davanti agli occhi le immagini della disperazione di quei giorni di due anni fa: una situazione drammaticamente insostenibile, con i pastori stanchi e frustrati per il lavoro non riconosciuto, la dignità calpestata, le promesse non mantenute.
Un dramma che si ripete da decenni sulle spalle degli allevatori sardi e che vede coinvolti produttori primari, industrie di trasformazione e Regione Sardegna. Per mio conto, grazie al pieno sostegno della commissione Agricoltura, ho portato avanti la battaglia per la tracciabilità completa di tutta la filiera del latte ovicaprino, incluso quello estero, anche se purtroppo la legge sembra “osteggiata” da alcune Regioni.
Anche se la strada è tortuosa, la coesione tra gli allevatori può rivelarsi la chiavi di volta per far fronte comune verso il mercato dei prodotti lattiero caseari ovicaprini, che in Sardegna stenta a sostenersi mentre è in forte espansione in tutta Europa. Per ora, purtroppo, l’unione ha comportato solo ulteriori grane per gli allevatori sardi. Le manifestazioni non violente del 2019 hanno sicuramente un rilievo storico senza precedenti, non solo per il clamore mediatico suscitato, ma anche per la straordinaria compattezza di un’intera categoria – amici e colleghi – nel combattere insieme la comune battaglia per la dignità del lavoro. Tutti abbiamo il diritto di vivere e lavorare con dignità, è un principio cardine della nostra Costituzione.
Non si può arrivare a buttare via e distruggere platealmente il proprio lavoro pur di vedersi riconosciuti i propri diritti. Oggi circa mille di quei pastori sono rinviati a giudizio per quelle rivolte. La maggior parte voleva solo attirare l’attenzione su una situazione ormai insostenibile e rivendicare il diritto alla loro dignità di lavoratori.
Sono certo che i giudici terranno in considerazione il contesto di disperazione del momento e confido che la fondatezza delle loro ragioni sia parametro di giudizio. E’ quanto afferma il Portavoce M5S alla Camera Luciano Cadeddu, deputato in commissione Agricoltura.